I buongustai non potranno lasciarsi sfuggire l’occasione di gustare i piatti tipici de L’Aquila derivanti dalla tradizione contadina, pastorale e di montagna di questa zona dell’Abruzzo.

La cucina aquilana si compone di ingredienti semplici che grazie alle ricette della tradizione diventano piatti prelibati e ricchi di sapore. Possiamo dire che è un mix perfetto di prodotti della terra, data la vocazione contadina del territorio, di carni provenienti dagli allevamenti ovini e suini ma non mancano eccellenze casearie di grande raffinatezza.
Chiunque voglia saperne di più non deve fare altro che proseguire nella lettura, e ovviamente recarsi a L’Aquila per gustare queste pietanze tradizionali preparate direttamente in loco!
Quali sono i piatti tipici de L’Aquila da assaggiare almeno una volta nella vita
Continuiamo il viaggio nel mondo della gastronomia abruzzese. Abbiamo già dato un’occhiata ai piatti tipici di Teramo e in questo caso andiamo invece alla scoperta delle specialità gastronomiche de L’Aquila e della sua provincia, tenendo presente che ci sono alcune pietanze che sono comuni un po’ in tutta la regione.

Data la tradizione rurale della zona sono tanti i formaggi locali che si possono gustare, come le caciotte e il pecorino, i salumi tipici che sono rinomati in tutta la regione come la lonza, la mortadella di Campotosto, la coppa e le salsicce di carne o fegato. Non mancano poi le bontà coltivate come le lenticchie di Santo Stefano e i fagioli di Paganica e i tipici piatti di carne.
Con tutti questi ingredienti è possibile creare menu molto sfiziosi, facciamo degli esempi di questi piatti tipici abruzzesi. Tra i primi piatti aquilani c’è la la zuppa di ceci e castagne, la minestra di lenticchie e patate, la zuppa di cardi e la pasta fatta in casa, tra cui le taccozzelle, le sagne, i cazzellitti e i famosissimi maccheroni alla chitarra.
I condimenti della pasta possono essere semplici o più elaborati, come il ragù di agnello o il tartufo, ma non dimentichiamo lo zafferano di Navelli con cui si possono profumare e colorare piatti di grande sapore. Una menzione speciale va fatta per la zuppa di volarelle, che è una pasta semplice realizzata con acqua e farina che viene tagliata a quadretti e fritta prima di essere tuffata in un caldo brodo.
Tra i secondi da gustare c’è la pecora alla cottora, l’agnello cacio e ova, l’agnello incaporchiato e il maiale allo spiedo. E ci sono anche piatti “di mare” come il baccalà all’aquilana. Infine non possiamo non citare i dolci tipici de L’Aquila, tra cui spicca il torrone morbido a base di mandorle e miele, le ferratelle che sono dei biscotti a cialda e le zeppole aquilane, oltre ai famosissimi confetti di Sulmona.