Napoli-Cagliari e Como-Inter di venerdì, chi favorisce la cosa?

C’è la data di Napoli-Cagliari e Como-Inter, e finalmente la lotta scudetto finirà. Il giorno scelto avvantaggia l’uno o l’altra? Facciamo una analisi profonda.

Napoli-Cagliari e Como-Inter sono le due sfide che decideranno il campionato 2024/2025. Nonostante un calendario favorevole e dopo avere rimontato i nerazzurri, gli uomini di Conte non sono riusciti ad allungare ed a festeggiare in anticipo uno scudetto che si pensava potessero vincere in maniera agevole. La squadra campana ha avuto tantissime difficoltà, da gennaio ad oggi. Ed a dispetto di chi pensi che il Napoli ha avuto soltanto la Serie A da onorare, c’è da dire che gli infortuni hanno penalizzato il club azzurro come nessun altro, quest’anno.

Antonio Conte ed i calciatori del Napoli
Napoli’s Napoli-Cagliari e Como-Inter di venerdì, chi favorisce la cosa? – abruzzo.cityrumors.it Foto Ansa

Basti pensare ad Alessandro Buongiorno e David Neres, che sono rimasti fuori per quasi tutto il girone di ritorno. Agli infortuni tutti in simultanea degli esterni sulla fascia sinistra, al punto che Antonio Conte ha dovuto cambiare modulo per sei partite. Oppure ancora al fatto che il Napoli ha mandato in campo quest’anno tre portieri. E poi c’è un dettaglio non di poco conto: gli azzurri sono scesi in campo nella prima giornata di campionato, perdendo per 3-0 in casa del Verona, mandando in campo la squadra dell’anno scorso, senza ancora nessun nuovo acquisto.

Sfide Napoli-Cagliari e Como-Inter, rush finale

In pratica è come se il Napoli avesse giocato una partita in meno, e difatti dalla seconda giornata in poi e fino a tutto il mese di ottobre i partenopei sono andati benissimo. Quando poi ci sono stati gli infortuni in serie, Antonio Conte ha dovuto fare le nozze con i fichi secchi come mai gli era capitato in carriera. Pure l’Inter ha avuto i suoi problemi, ma con una rosa più ampia e più abile nel gestire gli impegni multipli e la pressione. Anche se già da un po’ di tempo stanno emergendo tutti i limiti della squadra milanese.

Calciatori dell'Inter
Napoli-Cagliari e Como-Inter, rush finale – abruzzo.cityrumors.it Foto Ansa

Una squadra dall’età media molto alta, che molto difficilmente riesce a segnare su azione e che, ad un certo punto della gara, abbassa il proprio baricentro. Poi c’è un’altra grave pecca: l’Inter non ha praticamente mai vinto alcuno scontro diretto se non il match in casa dell’Atalanta qualche mese fa. Ed anche quando i tanti impegni stagionali non si facevano sentire sulle gambe, non era stata capace di imporsi. Ad esempio proprio sul Napoli in casa, a fine novembre, quando addirittura aveva rischiato di perderla alla fine per un tiro di Simeone finito alto di pochissimo.

Ora, al netto di tutto, anche delle polemiche arbitrali che non mancano mai ma che alla fine si compensano tra episodi sfavorevoli ed a favore. Ora ci sono novità per quanto riguarda Napoli-Cagliari e Como-Inter dell’ultima giornata di campionato. Lo scudetto verrà deciso lì. E se il Napoli farà lo stesso risultato dell’Inter, se dovesse vincere o se dovesse pareggiare e l’Inter perdere, diventerebbe campione d’Italia per la quarta volta.

Leggi anche: F1, l’Italia perde un gran premio già dal 2026 

Quando si giocano le gare scudetto?

La Lega Serie A ha stabilito che entrambe le partite verranno disputate alle ore 20:45 di venerdì 23 maggio. La contemporaneità è importante per fare si che entrambe le compagini gareggino alla pari. E venerdì è stato il giorno desiderato soprattutto da DAZN, che paga per avere i diritti tv di trasmissione. Questo anticipo fa si che l’Inter possa avere un buon margine per riposare in vista della finale di Champions League del 31 maggio contro il Paris-Saint Germain. E dà margine anche in vista di un possibile spareggio scudetto, da fissare eventualmente per lunedì 26 maggio prossimo.

calciatori in campo
Quando si giocano le gare scudetto? – abruzzo.cityrumors.it Foto Ansa

Diciamo che di vantaggi in termini fisici non ne avrà nessuno. L’Inter ha giocato tantissime partite e non riposerà a giugno, visto che ci sarà il Mondiale per Club negli Stati Uniti. Il Napoli invece ha le gomme sgonfie ed il fiatone. Si ritrova con un ennesimo infortunio importante da gestire, quello del cervello di centrocampo, Stan Lobotka. Senza di lui i tempi della squadra ed il gioco non sono gli stessi. E giocare contro un Cagliari ormai salvo e che sta fisicamente meglio rappresenta una insidia, come lo è già stata la sfida interna di una decina di giorni fa contro il Genoa.

Leggi anche: Sinner-Alcaraz, onore delle armi a Jannik: “Il vincitore morale è lui” 

Pure quello già salvo, più brillante fisicamente ed a mente libera. In una partita che il Napoli avrebbe dovuto far sua con facilità, alla fine c’era uscito un 2-2 che sapeva di scudetto svanito. Ed anche a Parma gli azzurri che avevano disperatamente bisogno di passare in vantaggio, quando l’Inter si era trovata sopra alla Lazio, Lukaku e compagni non erano riusciti a fare gol. Quindi mai dare niente per scontato, lo scudetto non è già assegnato e questa situazione del giocare il venerdì ha rappresentato l’unico compromesso necessario.

Gestione cookie