Nonostante sia stata messa fuori legge dal Governo Meloni, la carne in laboratorio presenta degli indubbi vantaggi. Qual è la percezione dei consumatori in merito?
Carne in laboratorio, ne hai sentito parlare? Si tratta di una produzione in tutto e per tutto artificiale, sintetica, con però delle cellule animali come base di partenza. Il vantaggio che la carne in laboratorio comporta sta nel fatto che non richiede alcuna necessità di allevamenti e di macellazione di animali vivi. Vengono coltivate delle cellule animali apposite che finiscono con il dare vito ad un tessuto muscolare. Semplicemente un animale vivo serve per fornire delle cellule staminali, poi da qui ha luogo la loro coltivazione in un ambiente controllato.

Eppure la percezione comune delle persone non è positiva, in merito alla carne in laboratorio. Lo riferisce una recente rilevazione fatta da Euroconsumers ed Altroconsumo, che riferiscono di come la maggior parte delle persone intervistate hanno fornito una risposta negativa in merito. Sono solo in pochi a dirsi disponibili ad adottare la carne in laboratorio in pianta stabile, al posto di quella animale. Probabilmente però alla base di tutto c’è anche una non adeguata conoscenza di quello che la carne in laboratorio effettivamente è.
La carne da laboratorio è vietata in Italia?
Si, non è legale produrre e vendere la carne in laboratorio nel nostro Paese. C’è una legge apposita che stabilisce questo, la legge 172 emanata a dicembre del 2023. Ed in virtù di ciò, il nostro Paese fa da capofila tra quelli che si sono detti contrari all’adozione della carne in laboratorio. L’idea del Ministero dell’Agricoltura è che questa cosa possa danneggiare la produzione agricola.

Ma il Governo in carica non ha mai pensato a quanto la cosa potrebbe abbassare di molto l’impatto ambientale collegato alla normale produzione di carne, senza dimenticare le sofferenze ai quali molte volte gli animali sono costretti a sottostare.
I risultati della ricerca in questione, su un campione di mille risposte, vede il 47% che si è detto disponibile ad assaggiare la carne in laboratorio. Il resto ha invece opposto un netto rifiuto, anche se in generale il 70% aveva affermato di non conoscere nulla in merito alla carne in laboratorio. O comunque si è detto assai diffidente.
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I vantaggi della carne in laboratorio
Ci sono tanti e grossi vantaggi in merito all’adozione di carne in laboratorio, anche se poi andrebbero considerate altre problematiche. A partire ad esempio proprio dal fatto che, ad oggi, il nostro Paese ritiene questa tipologia di alimento illegale. Poi andrebbe posto un problema anche per quanto riguarda i lavoratori della filiera tradizionale della macellazione, lavorazione e trattamento della carne.

Nel resto del mondo però la ricerca su questo argomento sta andando avanti. Lo scopo è quello di abbassare i costi di produzione per fare in modo che in futuro la carne in laboratorio possa essere messa in concorrenza con quella tradizionale.
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Il fatto di potere avere a disposizione qualcosa che riduce l’inquinamento del suolo, atmosferico e di altre tipologie è troppo importante per non essere presa in considerazione. E pure le malattie zoonotiche, trasmesse dagli animali all’uomo, verrebbero ridotte al massimo.