Tante piccole transazioni in modo da evitare di farsi beccare, ecco come un semplice sms ha svuotato il conto di un artigiano nel teramano
Negli ultimi tempi, si sta diffondendo un nuovo tipo di truffa tramite sms in Italia. Questi messaggi, che si spacciano per comunicazioni ufficiali da parte di istituti bancari o servizi online, contengono testi allarmistici volti a generare preoccupazione che invitano il destinatario a contattare un numero di telefono per ulteriori informazioni o per bloccare presunti addebiti. L’uso di cifre elevate nel testo ha il chiaro intento di spingere la vittima a reagire impulsivamente, rendendola vulnerabile a una truffa.

E’ da settimane che a Teramo e provincia vengono segnalati sempre più tentativi, da parte dei soliti ignoti, di truffe tramite finti sms con le richieste più varie. Ad allarmare ancora di più è il fatto che non sono soltanto le persone anziane a essere “agganciate”, ma anche altre tipologie, onesti lavoratori che con un click vedono, loro malgrado, andare in fumo anni di risparmi e di guadagni.
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Cybercriminali scatenati
Non più soltanto le categorie maggiormente indifese, non più soltanto le persone sole o anziane, vittime soprattutto delle false richieste di aiuti economici per figli o nipoti lontani, oramai chiunque può ricevere un messaggio via telefono e rischiare di rimanere vittima del pishing, il fenomeno della truffa online più utilizzato dai ladri cibernetici. Una strategia consolidata nel panorama delle frodi informatiche, con i malintenzionati che si avvalgono di messaggi che spesso includono elementi di urgenza e d’intimidazione, classici stratagemmi per mettere pressione alla vittima, che potrebbe sentirsi obbligata a chiamare il numero indicato.

E una volta chiamato o cliccato sul link inserito all’interno del testo del sms, la truffa è scattata e partono i prelievi forzosi sui conti correnti. Azioni criminose e truffaldini che, nonostante appelli, campagne pubblicitarie, con la Polizia postale in prima fila nella lotta ai cybercriminali, continuano a trovare terreno fertile nell’impreparazione e nella poca attenzione di troppe persone.
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Il conto svuotato all’idraulico
L’ultimo esempio arriva da Teramo, la città abruzzese dove già più volte negli ultimi tempi sono state segnalati tentativi di furti online, dove un artigiano del posto, si è visto sottrarre dal suo conto corrente una cifra davvero importante frutto del suo lavoro. Il classico modus operandi ha tratto in inganno il 60enne idraulico che si è visto arrivare sul suo smartphone una segnalazione via sms dal suo istituto di credito, o almeno da quello che lui ha ritenuto essere il suo istituto di credito, con cui lo si avvertiva che sul suo conto era stata attivata un’operazione per un pagamento di circa 5mila euro con modalità mai risultate sul suo profilo cliente. Per questo l’operazione era stata bloccata e in quell’occasione gli era stato chiesto di comunicare alcune credenziali proprio per completare l’operazione di blocco.

Purtroppo l’uomo non si è reso conto che il messaggio non era veritiero e ha pensato di cliccare sul link indicato per resettare le sue credenziali, che invece sono finite direttamente nella mani dei truffatori. Piccoli prelievi per non destare sospetti nell’uomo e alla fine oltre 15mila euro spariti dal conto dell’artigiano, prima che si accorgesse degli ammanchi e facesse scattare la denuncia e il blocco del conto corrente.