Com’è andato il match Sinner- De Jong? Bene in termini di punteggio, resta qualcosa ancora da migliorare dopo novanta giorni di inattività. E chi sarà il prossimo sfidante del tennista numero uno al mondo?
Jannik Sinner liquida anche Jesper De Jong ed approda agli ottavi di finale degli Internazionali di Roma 2025. Il match è stato meno faticoso rispetto all’esordio di sabato scorso contro l’argentino Mariano Navone, ma non è mancata qualche difficoltà. Per dire, il Sinner veramente in forma è quello visto sul court in Australia e che ha fatto sue due edizioni degli Australian Open, le ultime due disputate. E quello che aveva incantato la platea statunitense agli US Open, otto mesi fa.

Il match Sinner-De Jong ha mostrato un campione alle prese con un po’ di comprensibile ruggine, dopo tre mesi di stop forzato. C’è stato anche qualche errore di troppo con il dritto, ma quando c’è stato da fare la differenza, Jannik ha mostrato di essere di tutt’altra pasta rispetto al suo avversario odierno.
Sinner De Jong, Jannik non ancora al top della forma
De Jong poi è stato anche sfortunato a cedere ad un infortunio ad una mano, che soprattutto negli ultimi venti minuti di incontro lo ha fortemente condizionato. Alla fine l’olandese è rimasto sulla terra rossa di Roma per l’onore delle armi.

Il punteggio finale è stato di 6-4 6-2 per Sinner, che ora affronterà un altro argentino tra qualche giorno. Sulla sua strada si frappone adesso Francisco Cerundolo, tennista numero 18 al mondo e che si è reso protagonista di un grande exploit, dal momento che ha guadagnato la bellezza di cinquanta posizioni nel ranking ATP. L’appuntamento è già per domani.
Anche Cerundolo è argentino, come Navona, contro il quale è cominciato il percorso del 23enne di San Candido, che si spera possa culminare con quello che sarebbe il primo trionfo di Sinner in un torneo di primo piano in Italia.
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L’importante era cominciare bene anche mentalmente
Piano piano Sinner dovrà cercare di trovare la condizione migliore. Tanto quanto Navona che oggi contro De Jong si è fatta sentire un po’ di stanchezza. Alla vigilia dell’incontro contro Navona dello scorso fine settimana, Sinner aveva dichiarato che più che ogni risultato avrebbe fatto la differenza l’approccio mentale. Il come lui avrebbe affrontato il rientro in campo dopo tante polemiche.

Polemiche, a dirla tutta, montate da altri e senza alcun senso. C’è stato fin troppo fuoco amico contro Sinner, che ha già dimostrato in più di una occasione di potere vincere solamente grazie alla classe ed alla forza mentale delle quali è dotato.
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Gli altri (e le altre) possono criticarlo quanto vogliono, e affermare che sia stato trattato diversamente (cosa assolutamente non vera, visto che la WADA ha voluto punirlo a tutti i costi).