In che modo la vettura di Maranello punterà ad ottenere un buon risultato al GP di Monaco, che è di sicuro il più particolare di tutti i tracciati in Formula 1.
Il GP di Monaco rappresenta da sempre l’evento per eccellenza in Formula 1. Nonostante sul circuito cittadino di Monte Carlo sia pressoché impossibile compiere sorpassi, questo è un evento conosciutissimo e noto anche a chi non è appassionato di Formula 1 e non ne mastica, di motori. Ciò che è importante al GP di Monaco è anche tutto quello che avviene di contorno. Una volta era consuetudine svolgere le prove libere di giovedì, perché il venerdì era del tutto dedicato ad eventi di gala, che culminavano con il ricevimento di lusso alla sera.

Da un po’ di tempo ormai è stata ripristinata la routine solita di ogni altro gran premio, con prove libere al venerdì, qualifiche al sabato e gara di domenica. E difatti sarà così pure quest’anno. Poi, a testimoniare ulteriormente l’importanza del GP di Monaco, ci pensano anche le iniziative periodiche di varie scuderie. La McLaren ad esempio cambierà la sua livrea solita per sostituirla con un’altra celebrativa. La scuderia inglese, capolista in entrambe le classifiche di F1, è solita fa così da diversi anni.
GP Monaco, la Ferrari punta a fare bene
Al GP di Monaco dell’anno scorso le monoposto di Lando Norris ed Oscar Piastri cambiarono colore, assumendo l’abbinamento giallo-verde come omaggio al grandissimo, impareggiabile Ayrton Senna. Quest’anno la livrea della McLaren sarà sempre nera ed arancio ma con diversi dettagli mutati, per quella che sarà la versione della livrea stessa chiamata “Riviera”. E che la squadra mostrerà anche al successivo GP di Spagna a Barcellona tra due settimane. E la Ferrari?

Dopo il divertissement del GP di Miami, che ha visto la Rossa arricchirsi con inserti azzurri sulle sue monoposto, e con tute biancoazzurre per i due piloti, non c’è tempo per pensare a farsi belli, a Maranello. Il team del Cavallino Rampante sta lavorando duro per rimontare dopo un inizio di stagione orribile. Ed i piazzamenti raggiunti al GP dell’Emilia-Romagna hanno dato un po’ di incoraggiamento a Lewis Hamilton, a Charles Leclerc ed a Frédéric Vasseur.
Il team principal della Ferrari ha promesso novità sulle due macchine, allo scopo di evitare una nuova figuraccia nelle qualifiche. Ad Imola le due Ferrari erano state eliminate dopo la Q2, cosa che ha inizialmente svantaggiato la Rossa.
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Obiettivo migliorare i piazzamenti in qualifica
Partire sempre, sistematicamente a metà schieramento non è mai un punto a tuo favore. L’obiettivo della Ferrari è quindi partire il più avanti possibile, e per farlo è necessario fare una buona sessione di qualifiche. Soprattutto nelle strettissime viuzze di Monte Carlo, visto che in gara sarà praticamente impossibile superare.

C’è anche un aspetto importante da dover considerare: al GP di Monaco ci sarà l’obbligo, per ogni pilota, di dovere effettuare almeno due soste ai box. Questa cosa rimarcherà più che mai l’importanza di scegliere la strategia giusta. Sarà soprattutto questo l’aspetto sul quale la Ferrari punterà.
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Fermo restando che i lavori per migliorare la SF-25 stanno andando avanti, lo sviluppo non verrà arrestato per concentrarsi già sulla vettura del 2026, come qualcuno aveva ipotizzato. E nuove introduzioni continueranno ad arrivare (entro luglio si attendono sospensioni aggiornate, n.d.r.) dopo la introduzione ad Imola di nuovi cestelli posteriori e nuovi condotti dei freni.