Sono tanti e tutti quanti molto interessanti gli spunti dati da Antonio Conte in conferenza stampa prima di Napoli-Udinese. E lui ribadisce con forza un concetto.
Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Udinese, partita valevole per la ventiquattresima giornata di campionato. L’allenatore azzurro ha presentato la sfida che potrebbe proiettare i suoi uomini ad un provvisorio (o effettivo, in caso di sconfitta dell’Inter lunedì sera al Meazza contro la Fiorentina, n.d.r.) +6 in classifica. Il mister della squadra capolista in Serie A ha risposto con decisione alle domande ricevute dai giornalisti, mettendo in chiaro ancora un concetto. La sua squadra non ha paura di nessuno, rispetto si, ogni volta, per l’avversario di turno.

Ma Conte ha poi ribadito con grande convinzione, anche facendo ricorso a qualche parola forte, quanto segue. Negli ultimi sette mesi, la riflessione su come contribuire alla crescita del Napoli è diventata sempre più centrale per lui. L’esperienza accumulata in passato da Conte sulle panchine prestigiose di Juventus, Inter, Chelsea e Tottenham ha dimostrato che, ovunque si sia operato, è stato possibile apportare significativi miglioramenti. L’obiettivo primario è quindi quello di garantire un progresso tangibile per il club di De Laurentiis, un processo che richiede visione e determinazione.
Conte spegne ogni polemica: “Tutte scemenze”
Il concetto fondamentale che guida questa ambizione è quello di lasciare un’eredità positiva. Una idea ispirata dal motto degli All Blacks, secondo cui ogni atleta dovrebbe impegnarsi a migliorare l’ambiente che trova, è particolarmente rilevante. L’intento di Conte è di assicurarsi che, al termine di questa avventura, il Napoli sia in una posizione migliore rispetto a quando si è iniziato. Cosa che già è capitata dato il primo posto (il Napoli è la squadra che, in questo campionato, ha occupato più a lungo la prima posizione, n.d.r.) ed il fatto di avere ottenuto già più punti rispetto alla passata Serie A.

A maggio i partenopei chiusero decimi con 53 punti, ora ne hanno già di più. E Conte predica un impegno costante verso l’innovazione e l’adattamento alle nuove dinamiche del calcio. Per rimanere competitivi nel panorama calcistico attuale, è essenziale un’evoluzione non solo nelle tattiche, ma anche nelle strutture del club.
Si sottolinea l’importanza di investire in infrastrutture adeguate, come un centro sportivo di livello, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sull’acquisto di nuovi giocatori. La creazione di una forte identità di “casa Napoli” è cruciale, così come lo sviluppo di un settore giovanile che attualmente appare trascurato. L’accento dovrebbe essere posto sulla costruzione di una base solida piuttosto che su spese sconsiderate per singoli calciatori.
Ad ogni modo Conte smentisce di avere avuto contrasti con Aurelio De Lautentiis, con il direttore sportivo Giovanni Manna e di essere scontento del calciomercato di gennaio. “Sono tutte invenzioni (il termine usato dall’allenatore azzurro è stato ben altro), semmai sono molto felice per quanto di bello stiamo facendo. Il nostro obiettivo ulteriore è quello di raggiungere l’eccellenza, mai farò polemica su presunti mancati acquisti. Alleno un gruppo fantastico e sono felice di ognuno, titolari e non. Perché tutti quelli che sono rimasti danno l’anima”.
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Le parole di Conte rilanciano le ambizioni del Napoli
Nel contesto attuale, dalle parole di Conte si apprende che è molto importante supportare chi opera all’interno della dirigenza. In particolare il direttore sportivo Manna che, sebbene giovane, ha dimostrato di possedere le qualità necessarie per affermarsi. L’obiettivo è lavorare in sinergia con la famiglia De Laurentiis, utilizzando l’esperienza per fornire una visione strategica a lungo termine. Si desidera evitare conflitti o polemiche sterili, concentrandosi invece sulle opportunità di crescita e sviluppo con il gruppo di lavoro attuale.

L’atteggiamento deve essere orientato verso l’eccellenza, sfruttando appieno le risorse disponibili senza farsi distrarre da ciò che si potrebbe avere. Antonio Conte non vuole dare nulla per scontato, considerando il percorso intrapreso fino ad ora. La volontà è quella di costruire e rafforzare, e non solo di mantenere lo status quo.
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La prospettiva di un club di successo non si basa esclusivamente su operazioni di mercato da milioni di euro, ma richiede una pianificazione oculata e un impegno costante. La visione è quella di creare un progetto sostenibile che possa resistere nel tempo, piuttosto che focalizzarsi su successi immediati e superficiali. L’idea di investire in un ristorante costoso senza avere le risorse necessarie per sostenerlo è un approccio che non trova spazio in questa filosofia.