Per chi vuol fare una carne tenerissima e un sughetto corposo non può non provare questa ricetta abruzzese. È il secondo perfetto: ecco come farlo.
La cucina abruzzese è una delle migliori e versatili che abbiamo in Italia. Ci sono sia piatti di terra che di mare, riuscendo a primeggiare in entrambi i settori gastronomici. Oltre agli arrosticini o alle pallotte, le famiglie abruzzesi amano cucinare molte altre pietanze, rivisitando anche ricette che arrivano da altre parti.

È il caso dell’arrosto alla genovese, per alcuni nota semplicemente come “la genovese”, uno dei piatti più buoni della nostra tradizione. Il secondo viene da sempre preparato nelle grandi occasioni, come feste o pranzi di famiglia, così come durante le ricorrenze speciali o la domenica a pranzo. Ebbene sì, la ricetta abruzzese rende la carne tenerissima e il sughetto è qualcosa di straordinario.
Come fare la carne alla genovese: la ricetta abruzzese è la più buona di tutte
L’arrosto alla genovese è rinomato per rendere la carne non solo tenera, ma anche saporita e gustosa, dove a renderla ricca ci pensa un sughetto delizioso, dove la cipolla è immancabile. La ricetta abruzzese è sicuramente tra le migliori ed è facilissima da fare, basta avere tutti gli ingredienti ed il gioco è fatto.

Ingredienti per 4-6 persone
- 1 kg di carne di vitello o di manzo per arrosto
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- 1 bicchiere di vino bianco
- olio extravergine d’oliva q.b.
- un pizzico di sale
- acqua calda
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Procedimento
- Per fare l’arrosto alla genovese, la prima cosa da fare è pulire e tagliare la cipolla, il sedano e la carota, mettere da parte.
- Legare la carne con lo spago da cucina, in alternativa si possono usare anche gli appositi elastici, e metterla in un tegame con olio extravergine di oliva e le verdure già tagliate.
- Cuocere la carne in forno preriscaldato a 180°C così da farla rosolare su tutti i lati, per poi sfumare con il vino bianco.
- Una volta che l’alcol del vino è evaporare del tutto, aggiungere l’acqua calda ma senza ricoprire la carne e infornare di nuovo.
- Il tempo di cottura cambia in base al peso della carne, in genere però bisogna considerare 1 ora di cottura per ogni chilo di carne.
- A metà cottura aprire il forno e bagnare la carne con i suoi liquidi. Una volta cotta, tirare fuori la carne dal forno e lasciarla intiepidire per poi tagliarla a fette.
- Aggiungere un pizzico di sale su ogni fetta, scaldare il sughetto e servire.
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N.B. La carne può essere conservata per 2 o 3 giorni in frigorifero. In alternativa, si può anche congelare così da consumarla in un secondo momento.