Qualsiasi carta di credito, debito o prepagata possiede un limite massimo di spesa giornaliero che può essere aumentato su richiesta del possessore: ecco come fare ad evitare problemi con i pagamenti più consistenti.
Fino a pochi anni fa l’utilizzo delle carte di credito era limitato ai pagamenti tramite bonifico o per il saldo degli F24, poche infatti erano le persone che utilizzavano questo metodo di pagamento per gli acquisti nei negozi e il settore dell’e-commerce era visto come una frontiera nuova e misteriosa, della quale diffidare per timore di incappare in truffe o semplicemente di ricevere prodotti non funzionanti o danneggiati durante la consegna.

Nel giro di qualche anno questa diffidenza nei confronti degli acquisti online è totalmente sparita. L’affidabilità delle aziende più note è stata certificata negli anni, inoltre la comodità di ricevere ciò che si desidera direttamente a casa e la possibilità di acquistare comodamente seduti sul divano è qualcosa che una volta provata non si può ignorare.
Si aggiunge a questo il fatto che nella maggior parte dei casi il costo di acquisto dei prodotti che si desiderano è inferiore a quello che si può trovare nei negozi e si capisce che barattare tutto questo in favore della tradizione e del sostegno alle realtà locali, per quanto lodevole sul piano teorico non è conveniente da quello economico.
L’uso delle carte però non è confinato agli acquisti online. Ormai la maggior parte delle persone paga con il pos anche per le spese minime, sia per una questione di convenienza – non si è costretti ad andare a prelevare spesso e non si deve perdere tempo a dare il contante e ricevere il resto – sia per una questione di maggiore sicurezza.
Le carte di credito sono diventate indispensabili per le spese quotidiane
Superato lo scoglio della diffidenza online e soprattutto l’opposizione dei commercianti al pagamento con il pos – adesso la legge obbliga ad accettare la transazione con carta anche per importi minimi – sono molto rare le occasioni in cui è realmente necessario possedere denaro contante per i pagamenti ed anzi sono sempre maggiori i casi in cui gli stessi commercianti chiedono il pagamento con carta per mancanza di resto.

In una simile situazione è diventato quasi obbligatorio possedere almeno una carta di debito o una carta prepagata per effettuare i pagamenti. Questo comporta chiaramente un utilizzo costante di questi strumenti di pagamento ed anche esigenze differenti di gestione degli stessi. Può capitare infatti di dover effettuare un cospicuo numero di transazioni durante il giorno e soprattutto durante il mese, esigenza che può essere castrata dai limiti di spesa imposti dal fornitore del servizio.
Ciascuna carta ha infatti dei limiti giornalieri e mensili, sia per quanto riguarda le spese – online e negli store fisici – sia per quanto riguarda i prelievi. Tali limiti minimi sono imposti principalmente per un fattore di sicurezza, poiché nel caso in cui la carta venga clonata oppure venga violato l’account di home banking, il limite impedisce che il conto venga svuotato del tutto prima che il titolare se ne accorga.
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Come fare ad aumentare il limite massimo di spesa in una carta di credito
Prima di addentrarci nella soluzione di questo problema, è necessario specificare che ogni tipologia di carta ha dei limiti differenti. Le carte prepagate possono coprire spese fino ad esaurimento dell’importo caricato, le carte di debito hanno solitamente un limite di spesa giornaliero che oscilla tra i 600 e i 1000 euro (range che il titolare può impostare direttamente dalla app di home banking) ed uno mensile che va dai 2mila ai 5mila euro.

Diverso è il discorso per le carte di credito, poiché il limite giornaliero e mensile dipende dalla tipologia di contratto stipulato con la banca e dunque dal costo del servizio che questa offre. Le carte di credito standard hanno un limite di spesa mensile di 1.500 euro, ma rispetto alle altre due tipologie offre la possibilità di effettuare spese a credito anche quando sul conto non c’è la liquidità necessaria.
La banca anticipa il pagamento che verrà saldato una volta che arriva un bonifico o lo stipendio. Una possibilità in più in caso di necessità che però potrebbe tramutarsi in un’arma a doppio taglio per chi non ha certezza di avere un’entrata fissa stabile. Ma lasciando perdere il caso limite e l’utilizzo della scopertura, il cliente che ha fondi a disposizione e vuole spendere più del plafond può farlo senza problemi.
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Per aumentare il limite di spesa della carta di credito, infatti, basterà contattare la banca e richiedere l’aumento del plafond mensile, in maniera temporanea se serve solo per una spesa una tantum o in maniera stabile qualora si abbia maggiore bisogno di liquidità durante il mese.