Compagni fedeli, fonte di gioia e relax, i cani domestici sono anche una voce importante nel budget: quanto costa mantenerli

Accogliere un cane in casa non è solo un piacere, è anche una responsabilità: chi sceglie di adottare deve tenere presente che dovrà occuparsi della sua salute e della sua felicità, ma anche del suo mantenimento.

La maggior parte delle persone è attratta dai cani per via del loro lato giocoso, del loro aspetto fiero, della capacità di interagire con l’uomo e di apprendere delle istruzioni alle volte tutt’altro che semplici e ovviamente dell’estetica che rende così bene negli scatti. Quando ancora non si è padroni di un cane si vedono esclusivamente i lati positivi e superficiali di quello che potrebbe essere il rapporto con il cane, ma prendere la decisione di adottare è un qualcosa che va fatto con grande consapevolezza.

Padrone coccola il suo cane
Compagni fedeli, fonte di gioia e relax, i cani domestici sono anche una voce importante nel budget: quanto costa mantenerli – abruzzo.cityrumors.it

In primo luogo perché i cani non sono né dei peluche né tantomeno degli oggetti da esposizione, ogni cucciolo ha un proprio carattere e le proprie esigenze, deve inoltre apprendere delle nuove regole, imparare a fidarsi e a rispettare i padroni e l’ambiente in cui si trova. Questo processo può richiedere dei mesi, tanto lavoro e dedizione.

In secondo luogo si sbaglia a pensare che il cane possa vivere da solo, i cani sono animali sociali che hanno bisogno di costante contatto e interazione con i padroni e con i propri simili. Farli vivere chiusi in una casa o in un recinto, dandogli occasionale attenzione e fornendogli i pasti necessari alla sussistenza equivale a chiuderli in un canile.

In terzo luogo l’adozione di un cane è una responsabilità, dunque implica che bisogna fare dei sacrifici pur di accudirli nel migliore dei modi. Questo significa che bisogna rinunciare alle vacanze qualora non lo si possa portare con sé o non si trovi qualcuno in grado di occuparsene quando si manca da casa.

I costi iniziali e i fattori da considerare per la scelta

Se si riesce ad instaurare il rapporto giusto con il cane si può trarre dall’adozione un’enorme soddisfazione, scoprire che si può creare un legame speciale, ben più profondo di quello che ci si aspetterebbe. Ma bisogna anche considerare che affinché questo si verifichi bisogna affrontare delle spese che sono necessarie per il benessere dell’animale e che vanno oltre al semplice acquisto di cibo.

cane corre felice
I costi iniziali e i fattori da considerare per la scelta – abruzzo.cityrumors.it

Sebbene sia preferibile scegliere l’adozione di un cane abbandonato, magari un cucciolo di pochi mesi affinché sia più semplice educarlo alle regole della nuova casa, c’è chiaramente la possibilità di acquistare uno da allevamento, scegliendolo per l’estetica, la razza, le dimensioni e le caratteristiche caratteriali. Una scelta che va fatta considerando lo spazio a disposizione, la composizione della famiglia e le esigenze giornaliere.

Chi è sempre fuori casa e non ha un giardino a disposizione in cui il cane può effettuare le sue sgambate e relazionarsi con l’esterno dovrebbe riconsiderare l’idea dell’adozione: la solitudine e il poco movimento potrebbero essere causa di stress e nervosismo per l’animale ed un conseguente problema anche per i padroni.

cane con ciotola in cucina
I costi e le responsabilità di un cane domestico (abruzzo.cityrumors.it)

Se il cane deve stare principalmente in casa è meglio optare per un esemplare di taglia piccola o media, mentre se ci sono ampi spazi a disposizione si può pensare di prendere un cane più grande. In entrambi i casi bisogna considerare la necessità di farlo passeggiare almeno tre volte al giorno e di portarlo a fare delle gite più lunghe durante i fine settimana.

Per quanto riguarda i costi d’adozione, ci sono associazioni e canili che non richiedono un pagamento e che lasciano libertà a chi adotta di lasciare un’offerta. Diverso il discorso per chi acquista un cane di razza, in quel caso i costi variano in base al pedigree, all’allevamento, alla razza del cane.

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Quanto costa mantenere un cane dopo averlo adottato

Le prime spese riguardano l’installazione di un chip (obbligatorio ormai da diversi anni) e di tutti i vaccini necessari ad evitare che il cane contragga malattie potenzialmente letali. Nel primo anno di vita i vaccini da fare sono 3 ed il costo si aggira sui 120 euro, mentre per l’installazione del chip ci vogliono all’incirca 50 euro.

padrona abbraccia cane
Quanto costa mantenere un cane dopo averlo adottato  – abruzzo.cityrumors.it

Va ricordato che il vaccino va ripetuto a cadenza annuale (la singola dose dopo il ciclo iniziale costa tra i 20 e i 50 euro) e che oltre a questo vanno considerate le spese per i controlli veterinari periodici (una visita oscilla tra i 30 e i 50 euro) ed il costo per gli anti parassitari (gocce o collari) che durante l’anno comporta un esborso compreso tra i 60 e i 100 euro.

Tra le spese mediche vanno annoverate quelle per la sterilizzazione – intervento necessario soprattutto per gli esemplari femmine per evitare gravidanze isteriche e tumori alle mammelle e agli organi riproduttivi – che va dai 150 ai 400 euro in base alla taglia del cane.

Per quanto riguarda l’alimentazione, il costo delle crocchette varia in base alla qualità e chiaramente alla dimensione del cane. Per un cane piccolo si spenderà tra i 20 e i 30 euro mensili, mentre per uno di grossa taglia sui 60 (ma anche cento se si sceglie una qualità premium). Per biscotti, alimenti per la salute dei denti e snack premio, va considerata una spesa extra di 170-200 euro annui.

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A queste spese fisse vanno poi aggiunte quelle una tantum che riguardano l’acquisto del collare, quello dei una cuccia, un cuscinone, il guinzaglio e i giochi.

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