Prodotti Coop e Amadori richiamati dai supermercati: motivo e cosa fare se li hai comprati

Sono state ritirate con provvedimento urgente alcune confezioni di alimenti vendute nei più importanti supermercati italiani a causa di alcune inadempienze

Il Ministero della Salute ha reso noto il richiamo di numerose confezioni di alcuni prodotti in vendita libera sugli scaffali delle più note catene di supermercati del territorio italiano. Una segnalazione ha portato al richiamo delle confezioni incriminate oltre all’avviso per tutti quelli che possono già averle acquistate in questi giorni e i provvedimenti necessari che sono obbligati a prendere.

Supermercato
Prodotti Coop e Amadori richiamati dai supermercati: motivo e cosa fare se li hai comprati – Abruzzocityurmors.it

Ogni anno una catena di supermercati italiana di grandi dimensioni ritira dagli scaffali circa 400/500 prodotti alimentari. I motivi sono i più disparati: data di scadenza poco leggibile, problemi rilevati dall’azienda in fase di produzione, imperfetta chiusura della confezione, diciture errate, presenza di corpi estranei. Le segnalazioni arrivano dal produttore, ma spesso sono proprio i dipendenti del punto vendita ad accorgersi che qualcosa nel confezionamento non è a regola.

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Prodotti ritirati dal mercato

Soltanto nello scorso anno, l’Italia ha inviato al Sistema di allerta alimentare europeo, 553 segnalazioni (su un totale di 3.736) relative a prodotti ritirati dal mercato (importati o esportati in ambito europeo) per i più svariati motivi. Tutti gli alimenti ritirati dal mercato sono codificati dalle imprese, dai supermercati e dal ministero della Salute che prende il provvedimento finale. Il consumatore è soltanto l’ultimo della catena a venire informato e a volte, quando questo accade, qualcuno ha già provveduto ad acquistare la confezione segnalata e addirittura poi ritarata dagli scaffali.

Provvedimento
Prodotti ritirati dal mercato – Abruzzocityrumors.it

Questa volta sono stati due importanti catene di supermercati tra i i più popolarti sul nostro territorio ad aver segnalato due nuovi richiami. Si tratta infatti delle confezioni di polpette a marchio Amadori, con problemi di etichettatura, e delle confezioni di pasta di Gragnano IGP FiorFiore Coop con possibili corpi estranei.

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Attenzione se li avete acquistati

Per quanto riguarda le confezioni di polpette del noto marchio Amadori, i problemi dovrebbero essere soltanto “burocratici”. Si sono scoperte infatti, a un più accurato controllo, alcune mancanze nell’etichettatura del prodotto, come la giusta segnalazione della lista degli allergeni che diventa importante soprattutto per chi ha intolleranze. Amadori ha così richiamato diversi lotti di polpettine Gran Gusto perché l’etichetta è incompleta: mancano la lista degli ingredienti, gli allergeni e altre informazioni legali. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 240 grammi, appartenenti ai lotti 5055072116 con scadenza 13/02/2025 e 14/02/2025, 5410782116 con scadenza 14/02/2025 e 15/02/2025, 5825302116 con scadenza 15/02/2025 e 16/02/2025, e 5226012116 con scadenza 16/02/2025 e 17/02/2025.

Ritirati
Attenzione se li avete acquistati – Abruzzocityurmors.it

I supermercati del gruppo Coop, invece, sono stati costretti a richiamare alcuni lotti di pasta di semola Calamari Pasta Di Gragnano Igp – L’Arte Antica di Gragnano della linea Fior Fiore Coop. Il motivo in questo caso è se possibile ancora più serio, perchè c’è la possibile presenza di frammenti di legno. Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 500 grammi, appartenenti ai lotti numero L24213217 con termine minimo di conservazione (TMC) 31/07/2027, e L24213210 con TMC 31/07/2027. Se avete acquistato i prodotti indicati, il consiglio è ovviamente di non consumarli e di restituirli al punto vendita più vicino per chiedere il rimborso o la sostituzione con un’altra confezione appartenente ad altri lotti.

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