La prima serata del Festival di Sanremo 2025 si chiude tra grandi ascolti e prime valutazioni da parte della critica, a votare gli artisti in gara è stata la giuria della Sala stampa, web e tv, che ha stilato una prima classifica provvisoria ancora non del tutto svelata
La grande attesa per la prima serata del Festival di Sanremo si conclude con le note stampa delle 11 del mattino che diffondono il dato più significativo: quello riguardante gli ascolti.

E non c’è dubbio che le scelte di Carlo Conti abbiano convinto se non altro i telespettatori perché gli ascolti sono clamorosamente alti. Superiori persino all’edizione dello scorso anno di Amadeus.
Sanremo 2025, i dati di ascolto della prima serata
Numeri straordinari dunque per il debutto di Sanremo 2025, che segna il ritorno di Carlo Conti alla conduzione, quarto festival per il presentatore toscano dopo il triennio 2015-2017. Il Festival ottiene una media di 12.6 milioni telespettatori con il 65.3% di share, un risultato che migliora i dati della scorsa edizione.
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Nel dettaglio la prima parte (due ore tra le 21.25 e le 23.26) portano a casa oltre 16 milioni di spettatori per uno share che sfiora il 64%. Nella seconda parte (23.30 – 1.20) l’ascolto inevitabilmente scende (8.3 milioni) ma lo share aumenta considerevolmente sfiorando il 70%. Bene anche l’anteprima con 13.3 milioni e uno share del 51.88% Il picco di ascolti si registra alle 22.02, quando Gerry Scotti presenta Giorgia davanti a 17.331.000 spettatori. Il record di share arriva invece all’1.04 con il 71.3% durante il collegamento con Alessandro Cattelan in presentazione del dopo Festival.
La classifica della prima serata di Sanremo
Per quanto riguarda invece la classifica. Come da regolamento le votazioni della prima serata non sono state rese note nella loro completezza. A votare ieri sono stati solo i giornalisti accreditati, gli unici che hanno avuto modo di ascoltare le canzoni più volte esprimendo il proprio giudizio anche prima dell’esibizione sul palco.
I cinque artisti che hanno conquistato le prime posizioni, in ordine sparso, sono, in ordine alfabetico
- Brunori Sas – L’albero delle noci
- Lucio Corsi – Volevo essere un duro
- Simone Cristicchi – Quando sarai piccola
- Giorgia – La cura per me
- Achille Lauro – Incoscienti giovani
I migliori della prima serata di Sanremo
Dopo i preascolti riservati ai giornalisti, c’è una conferma di ottime valutazioni per Cristicchi, la cui esecuzione è stata accolta dalla standing ovation di un pubblico molto emozionato, e Brunori. Sorprende, ma non troppo, l’ottimo piazzamento di Lucio Corsi, mentre Giorgia e Achille Lauro confermano la loro capacità di conquistare pubblico e critica con eleganza e ballad d’impatto. LEGGI ANCHE –
Ma se per Giorgia non ci si aspettava niente di meno, per Achille Lauro considerando anche le voci esterne al festival della vigilia la prova sul palco, è più di una candidatura a un ruolo da protagonista in vista della serata finale.
Oggi e domani a votare saranno le giurie popolari che molto spesso negli ultimi anni avevano completamente stravolto le classifiche iniziali.

Sanremo 2025, top e flop della prima serata
La prima serata del Festival si è distinta per un ritmo serrato, con pochi intermezzi e una chiara impronta televisiva voluta da Conti. Meno effetti speciali, nessun monologo, una regia essenziale e più spazio alla musica. Tanto che per gran parte della serata la scaletta è viaggiata addirittura in anticipo rispetto ai tempi previsti.
La gara, i top
Brunori Sas, Lucio Corsi e Joan Thiele: tre proposte raffinate che si distinguono per qualità musicale.
Rose Villain: performance intensa e scenicamente elegante e impeccabile.
Shablo: porta uno stile rap old school che contrasta con la nuova trap facendosi comprensibile anche al pubblico meno allenato e più tradizionale.
Giorgia: eleganza straordinaria, prova inattaccabile. Canzone non tra le sue migliori ma eseguita in modo semplicemente cristallino.
E i flop
Tony Effe: il tentativo di omaggiare Franco Califano non funziona e non convince.
Rkomi: il brano risulta fuori fuoco rispetto alla sua identità artistica; un ibrido che non lo realizza né come autore né come interprete.
Irama: decisamente una delle cose meno convincenti del suo repertorio, cerca il flow melodico con una ballatona un po’ pretenziosa ma che non lascia il segno.

Lo show di Jovanotti infiamma Sanremo prima serata
Tra i momenti più spettacolari della serata, l’esibizione di Jovanotti, che ha regalato un medley emozionante con i Rockin’ 1000, il collettivo che festeggiava i suoi dieci anni di attività, distribuita dentro e fuori dall’Ariston. Il cantautore è entrato direttamente dalla strada, partendo con Ombelico del Mondo, per proseguire con Il più grande spettacolo dopo il Big Bang, Montecristo e una struggente chiusura su A te. Splendido poi il duetto acustico con Dardust al pianoforte per Un Mondo a parte. Ironico, travolgente, incontenibile tra il pubblico sorridente e a suo agio con pochi messaggi che non travolgono il senso della serata e non tolgono spazio a nessuno. Il momento di gran lunga migliore…
Stasera la seconda serata
Dopo il debutto con i voti della Sala stampa, nella seconda serata cambiano le dinamiche di voto: si parte con la semifinale delle Nuove Proposte, seguita dalle esibizioni di metà dei cantanti in gara. A votare saranno la giuria delle Radio e il pubblico con il Televoto, elementi che potrebbero ribaltare la classifica provvisoria.