Doppio tentativo di furto in poche ore allo stabilimento Apollo sulla riviera nord. Un giovane bloccato due volte dal titolare
C’è chi non si arrende mai, e c’è chi, purtroppo, non demorde nel tentare la fortuna con azioni illecite, quasi come se il copione della legalità fosse un optional. Ed è proprio il caso di un giovane di nazionalità marocchina che, nel giro di poche ore, ha tentato ben due furti all’interno dello stabilimento balneare Apollo, sulla riviera nord.

Ma a frapporsi tra lui e il maltolto, un ostacolo insormontabile e inaspettato: il titolare, Domenico Pagliari, che, con l’aiuto dei suoi dipendenti, si è trasformato in un vero e proprio “guardiano” del suo lido, con una caparbietà degna di nota. La giornata, che si preannunciava come un ordinario martedì balneare, era cominciata con un tentativo di furto che, ormai, sembra essere diventato un classico sulle nostre coste: il furto di una bicicletta elettrica.
Questi mezzi, sempre più diffusi, sono evidentemente molto ambiti, e fanno gola a molti ladri di passaggio. Il giovane, secondo la ricostruzione fornita dalle autorità e dai testimoni, stava cercando di dileguarsi indisturbato con il mezzo, quando è stato bloccato con prontezza da Pagliari e dai suoi collaboratori.
A quel punto, il ladro, evidentemente non disposto ad accettare la sconfitta, avrebbe reagito con minacce di morte nei confronti dei presenti. Un’escalation di violenza verbale che ha reso la situazione ancora più tesa, in attesa dell’arrivo della polizia, prontamente allertata.
Giornata da incubo allo stabilimento
Non solo: il giovane avrebbe anche opposto resistenza durante le fasi di identificazione da parte degli agenti, aggiungendo un’ulteriore complicazione a un quadro già delineato. Ma il ladro, come si diceva, non è tipo da darsi per vinto facilmente, quasi mosso da una testardaggine fuori luogo.

Qualche ora dopo, nel pomeriggio, con una sfrontatezza quasi incredibile, è tornato nuovamente nello stabilimento. Questa volta, l’obiettivo era più… “liquido”: la sua attenzione si è focalizzata sulla borsa di una dipendente, da cui avrebbe prelevato la somma di 150 euro.
Un bottino modesto, ma ottenuto con la stessa audacia del primo tentativo. Ma anche in questo secondo caso, la prontezza e la determinazione di Domenico Pagliari sono state decisive. Il titolare, senza esitazione, lo ha inseguito e, ancora una volta, è riuscito a bloccarlo fisicamente, mantenendolo sotto controllo fino all’arrivo della volante della polizia, intervenuta per la seconda volta nel giro di poche ore.
LEGGI ANCHE… Tragedia sui binari, uomo investito da treno sulla tratta Pescara-Bari
Domenico Pagliari, comprensibilmente esasperato dagli eventi, ha confermato che non è la prima volta che il suo stabilimento, e più in generale la zona della riviera nord, è teatro di episodi di furto di biciclette elettriche. Si tratta di un problema diffuso.