La giornata di sabato 24 maggio sarà contraddistinta da un clima caldo e soleggiato in alcune zone e da cieli nuvolosi e piogge in altre.
Maggio si avvia alla propria conclusione per fare spazio al mese che segue e all’inizio dell’estate meteorologica. L’1 giugno si chiude dunque la primavera (anche se da calendario bisognerà attendere il 21) ed il bilancio che possiamo fare di questa stagione di mezzo tra quella più fredda e quella più calda è sorprendente.

La fine anticipata dell’inverno con la rottura anticipata del vortice polare aveva fatto supporre non solo che avremmo vissuto una primavera inizialmente più instabile del solito, ma anche che ci sarebbe stato un arrivo anticipato dell’anticiclone africano e della stabilità atmosferica. Sia ad aprile che a maggio in più occasioni si è assistito all’arrivo di correnti calde di matrice sub tropicale, ma questo non è stato seguito da caldo persistente.
Il motivo di questo è stato il verificarsi di un’altra anomalia (dopo l’anticipo della rottura del vortice polare), ovvero la mancanza di forza dei venti alisei nell’ITZ (fascia d’interscambio tropicale) che solitamente sospingono le correnti calde verso il Nord in questo periodo dell’anno. La conclusione che possiamo trarre è che questa è stata una primavera insolitamente capricciosa e la conferma arriva anche dalle previsioni riguardanti gli ultimi giorni di maggio.
Italia divisa tra sole e piogge: le previsioni di domani 26 maggio
La giornata di domani si aprirà con un miglioramento generale delle condizioni climatiche sospinto da un innalzamento della pressione su buona parte della penisola. Gli effetti positivi di questo macro fenomeno si avvertiranno principalmente a settentrione, mentre al Centro e al Sud Italia ci saranno ancora zone che saranno condizionate da fenomeni atmosferici avversi.

Al Nord l’aumento della pressione sarà parzialmente rovinato dall’arrivo di venti da nord. In generale la giornata di sabato sarà asciutta e calda, ma il cielo sarà spesso irregolare e nuvoloso. Inoltre sui settori alpini e prealpini potrebbero esserci dei rovesci anche a carattere temporalesco. La presenza di venti forti renderà agitati i mari.
Al Centro avremo una situazione più tendente al bel tempo. In molte regioni splenderà il sole e anche quando il cielo sarà coperto non è previsto che vi siano fenomeni precipitatori rilevanti. Il clima sarà dunque mite su gran parte della zona centrale, unica eccezione il nord del Lazio e l’Abruzzo, dove si potrebbero verificare degli acquazzoni nel corso della giornata, specie nelle zone montuose.
Nonostante la pressione sia molto forte in questa zona d’Italia, la giornata di domani sarà molto nuvolosa. Inoltre su Sicilia e Calabria ci potrebbero essere delle precipitazioni che potrebbero essere persino temporalesche in alcune località. I mari saranno generalmente mossi e l’assenza di sole porterà ad una diminuzione delle temperature, sia massime che minime.
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Spiraglio di sole all’epilogo di maggio: ci sarà la tanto attesa svolta estiva sull’Italia?
Le previsioni riguardanti la prossima settimana confermano che nei prossimi giorni potrebbero arrivare nuove perturbazioni e nuove piogge sull’Italia.

Il fronte perturbato arriverà da Nord e come spesso capitato in questo periodo il maltempo scenderà gradualmente su tutte le regioni con il passare dei giorni.
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Insomma la prossima settimana ricalcherà quella in cui ci troviamo ma potrebbe esserci una differenza netta nel weekend. Se infatti questo fine settimana l’instabilità continuerà ad essere presente in alcune zone del nostro Paese, il prossimo potrebbe esserci la tanto attesa svolta estiva. Secondo gli ultimi aggiornamenti infatti il bel tempo dovrebbe caratterizzare l’ultimo giorno di maggio ed il primo di giugno.