Nuovo ribaltone in casa Monza, con Adriano Galliani che esonera Salvatore Bocchetti e richiama Alessandro Nesta, a sua volta allontanato prima di Natale.
Il Monza richiama in sella Alessandro Nesta. La società brianzola, ultima in Serie A, ha deciso di richiamare l’allenatore con il quale aveva cominciato la stagione. L’ex difensore della Lazio, del Milan e della Nazionale, campione del mondo nel 2006, era stato esonerato dal club biancorosso lo scorso 23 dicembre dopo la sconfitta interna per 2-1 contro la Juventus. Al suo posto Adriano Galliani aveva chiamato Salvatore Bocchetti, anche lui ex difensore. Ma l’andamento di quest’ultimo è stato anche peggiore rispetto alla gestione di Nesta, che fino alla vigilia di Natale aveva raccolto 10 punti in 17 incontri di campionato.

Con Bocchetti invece il Monza ha trovato solamente la vittoria casalinga per 2-1 del 13 gennaio scorso. Poi ci sono stati sei ko. Bocchetti non è riuscito a dare la scossa sperata ad una squadra che, nel calciomercato invernale che si è chiuso da neanche due settimane, ha anche perso due uomini importanti in attacco. Ovvero Daniel Maldini e Milan Djuric, finiti rispettivamente all’Atalanta ed al Parma. Con poi la partenza del difensore Pablo Marì con destinazione Fiorentina e del centrocampista Bondo al Milan. E non è che nel frattempo siano arrivati dei sostituti all’altezza in ogni ruolo. Acquisti degni di nota sono avvenuti solo in mediana, con Castrovilli ed Akpa Akpro dalla Lazio ed Urbanski dal Bologna.
Monza, Bocchetti non ha centrato l’obiettivo
Il ritorno di Alessandro Nesta sa purtroppo più di mossa disperata che di altro. Anche se adesso una vittoria potrebbe bastare a dare fiducia all’ambiente. Perché se è vero che che mancano 14 giornate ed il tempo stringe, il Monza è a 8 punti dalla zona salvezza. Bisogna cominciare a fare un mini filotto di due vittorie e la situazione senz’altro migliorerà, sperando che una o più dirette concorrenti nel frattempo rallentino. Il club biancorosso è consapevole dell’urgenza di un cambio di rotta.

Il ritorno di Nesta, simbolo del calcio italiano, rappresenta una strategia per cercare di invertire questa tendenza negativa e raggiungere l’obiettivo della permanenza nella massima serie. Nel comunicato ufficiale comunicato lunedì 10 febbraio, il Monza ha espresso gratitudine a Bocchetti per il suo impegno e ha augurato a lui fortuna per il futuro. Ma i risultati ottenuti durante la sua gestione non sono stati all’altezza delle aspettative.
Ciò ha evidenziato la necessità di un intervento tempestivo per salvaguardare il futuro della squadra. Il ritorno di Nesta sulla panchina brianzola, sebbene accolto positivamente, porta con sé anche una certa pressione. La squadra deve affrontare un calendario impegnativo, e ogni punto diventa fondamentale per il raggiungimento della salvezza. La sfida non sarà semplice, ma il club lombardo è determinato a lottare fino all’ultimo per mantenere la categoria.
Leggi anche: Atalanta che sfortuna, dopo Scamacca perde a lungo anche Daniel Maldini
L’attacco biancorosso è il secondo peggiore della Serie A
Il contesto attuale del Monza è emblematico delle difficoltà che molte squadre affrontano nella massima serie. I cambi di allenatore, sebbene non siano rari, sono sempre segnali di situazioni critiche.

La dirigenza deve ora lavorare a stretto contatto con Nesta per pianificare le strategie da adottare, sia in termini di formazione che di motivazione dei giocatori. Però va anche detto che la campagna acquisti estivi non è stata eccezionale.
Leggi anche: Napoli-Inter, lo scontro diretto vale mezzo scudetto
Il parere più diffuso da parte degli addetti ai lavori alla fine è diventato realtà: il Monza è troppo debole in attacco e non ha saputo avvalersi di individualità capaci di garantire un numero di gol sufficiente. Con sole 21 reti, sono arrivati in totale appena 13 punti. Peggio, in termini realizzativi, ha fatto solo il Lecce che però ha undici punti in più e si trova a +4 dal terzultimo posto. Ora sta a Nesta ed agli uomini che ha trovato e ritrovato cercare di compiere una impresa sportiva.