C’è fermento per il prossimo appuntamento nel calendario di Formula 1, che sarà il GP del Bahrein. E c’è un nuovo record tutto italiano che potrebbe cadere dopo quasi due decenni.
La Formula 1 non si ferma e propone una serie di due appuntamenti consecutivi dopo il GP del Giappone. Adesso il circus approda in Bahrein, dove le scuderie sono già arrivate tra martedì e mercoledì per allestire i rispettivi paddock. E dopo il gran premio nel deserto intorno a Sakhir, si correrà subito dopo in Arabia Saudita. Per queste due corse la Ferrari ha fatto sapere che procederà con l’installazione di un nuovo pacchetto di aggiornamenti, per ribaltare i risultati negativi fin qui conseguiti.

La concorrenza va forte, a cominciare dalla McLaren che è sempre andata a podio, vincendo anche due gare. E poi c’è la Red Bull di Max Verstappen, che ha trionfato a Suzuka e che in precedenza aveva conseguito un secondo ed un quarto posto. L’olandese è il solo a capire come gestire i difetti della sua monoposto, cosa che richiederà invece del tempo a Tsunoda, che ha sostituito l’esautorato Lawson. E poi c’è la Mercedes, affidabile ma che deve lavorare ulteriormente per potere arrivare a vincere dei gran premi.
GP del Bahrein, tutto l’entusiasmo di Antonelli
Proprio Andrea Kimi Antonelli della Mercedes sogna la sua prima vittoria. Che a detta di molti, continuando di questo passo arriverà. Il diciottenne bolognese sta facendo molto bene, confermando come Toto Wolff abbia fatto bene a puntare su di lui. Andrea Kimi Antonelli, reduce dal suo record a Suzuka che lo ha visto diventare il più giovane pilota di sempre a trovarsi al primo posto di una gara (a 18 anni e 7 mesi, n.d.r.) si prepara ad affrontare il Gran Premio del Bahrain con entusiasmo.

Il giovane pilota cerca sempre di compiere ulteriori progressi. Fino a questo momento le cose sono andate piuttosto bene. Lui ha ricevuto una grande opportunità e ha intenzione di sfruttarla al massimo”. L’emiliano non ha nascosto grande soddisfazione per la sua crescita. “La cosa che mi rende più felice è la mia costanza nelle gare e sto cercando di migliorare ogni volta”.
E rispetto al debutto in Australia di un mese fa, il pilota della Mercedes – che ha ricevuto complimenti da tutti incluso il suo compagno di scuderia George Russell – arriva in Bahrein con un bagaglio di conoscenze ed una consapevolezza maggiore rispetto al passato. “Un podio sarebbe fantastico, ma l’obiettivo principale è continuare a crescere come squadra”, ha affermato lui nella conferenza stampa della FIA per presentare il GP del Bahrein.
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Vincere per spezzare un lungo digiuno
Kimi sta trovando grande gusto nella competizione, cosa che avrebbe potuto rivelarsi più grande di lui. L’italiano invece ha saputo farsi trovare pronto. Dopo la gara di Suzuka, Antonelli non ha intenzione di fermarsi ed intende puntare a risultati ancora migliori, partendo dalla soddisfazione per i suoi 30 punti fin qui ottenuti. Lui stesso è contento anche del sostegno che Russell gli sta dando.

Antonelli mette in evidenza due aspetti fondamentali: l’uso delle gomme e le particolari condizioni della pista di Sakhir, che saranno diverse da quelle sperimentate nei test di inizio stagione. Imparare a gestire le gomme sarà cruciale, soprattutto perché verranno usate le stesse mescole di Suzuka. Kimi sta cominciando a conoscerle meglio.
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All’inizio della stagione ha avuto delle difficoltà a scaldarle, ma in Giappone il diciottenne ha fatto un passo avanti. Stavolta le condizioni saranno diverse visto che il caldo influenzerà molto. Comunque vada, l’emiliano scenderà in pista con il suo solito, grande entusiasmo, e col il piglio di chi ha sempre tutto da guadagnare nonostante tutto. Se dovesse riuscire a vincere sarebbe il primo italiano a farcela dopo Giancarlo Fisichella, che ottenne la sua terza ed ultima vittoria in carriera al GP della Malesia del 2006 su Renault.