Il Pescara vince in rimonta contro l’Entella in dieci

Pescara (4-3-3) Plizzari, Cancellotti, Boben, Mesik, Milani; Rafia, Palmiero, Kraja; Merola, Lescano, Delle Monache. Sommariva, D’Aniello, Crescenzi, Gyabuaa, Vergani, Brosco Desogus, Pellacani, Ingrosso, Gozzi, Germinario. Allenatore: Zeman.

Virtus Entella (3-4-2-1) Borra; Parodi, Sadiki, Manzi; Zappella, Corbari, Paolucci,, Ramirez, Merkaj. In panchina: De Lucia, Ferrari, Favale, Faggioli, Banfi, Costa. Allenatore.

Arbitro: Galipò di Firenze

Espulso: Lescano

Con una prestazione di grande orgoglio, il Pescara compie una rimonta stoica davantai agli oltre 12mila dell’Adriatico e mette in banca metà pass per le semifinali play-off, battendo l’Entella in una rimonta che, oltre il risultato, suona come un segnale forte e chiaro.

Entella in in vantaggio al 7’: Tomaselli crossa basso dalla sinistra, Corbari irrompe in area e incrociare con il sinistro battendo Plizzari di sorpresa. 0-1. I liguri, più in partita degli abruzzesi, possono raddoppiare al 32′ con Meazzi, che colpisce il palo con un destro dal limite. Il Pescara, di contro, può pareggiare prima dell’intervallo su rigore, ma Borra para sia il penalty di Lescano che il tap-in a ribadire di Cancellotti.

La rimonta biancazzurra tutta nella ripresa: al 66′ Rafia imposta sulla destra e mette al centro per Merola che controlla e batte mora di destro. 1-1. L’inerzia del match potrebbe cambiare, ma sembrerebbe di no quando Lescano, pochi minuti dopo, sbaglia completamente intervento su Paolucci e viene giustamente espulso. Con l’uomo in meno, però, il Delfino non annaspa minimamente e al 76′, ancora su invenzione di Rafia, Aloi riesce a incornare sul traversone e completa la rimonta. 2-1. L’Entella non riesce a riprendersi dalla reazione del Pescara, che ipoteca la qualificazione alla semifinale.

Mercoledì, infatti, alla squadra di Zeman basterà non perdere a Chiavari per proseguire nella corsa alla promozione.

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