Riconoscere un tumore al fegato: come si fa e quali sono i sintomi ai quali dovere prestare immediatamente attenzione. Ci sono diverse insidie.
Tumore al fegato, è proprio questa una delle forme più inesorabili e letali che ci siano. E quel che è peggio è che molto difficilmente ci si rende conto di questo male se non nelle sue fasi più avanzate. Il fegato è una ghiandola, la più grande tra quelle presenti nel corpo umano. Assolve diversi compiti, tra i quali regolare il metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e delle proteine, convertendo il glucosio in glicogeno e viceversa. Però il fegato ha anche lo scopo di filtrare e di rimuove sostanze tossiche e rifiuti dal sangue, come alcol e farmaci.

Poi il fegato produce la bile, che è essenziale per la digestione dei grassi, e produce diverse proteine importanti, tra le quali quelle coinvolte nel sistema di coagulazione del sangue. Ed ancora, nel fegato si depositano vitamine e sali minerali. Quando si viene colpiti da tumore al fegato, non sempre è facile riconoscerne i sintomi, che sono anche propri di altre malattie. Cosa che lo rende facile da confondere con altre situazioni avverse.
Quali sono i primi sintomi del tumore al fegato?
Si parte spesso da un senso di spossatezza che permane sempre, e che neppure il riposo riesce ad alleviare. C’è poi anche il dimagrimento improvviso e senza spiegazioni, a monte del manifestarsi di un tumore al fegato. Quando avvengono questi due sintomi in particolare, con cronicità, è bene interpellare subito un medico di base e poi da lì uno specialista verso il quale lo stesso ci indirizzerà.

Ci sono anche altri sintomi che riguardano il tumore al fegato, come l’inappetenza ed il sentirsi sazi molto prima del previsto. E poi ancora, vomito e nausea, malessere generale, dolori all’addome frequenti (in particolare in alto a destra, proprio dove è posizionato il fegato).
L’addome poi si ingrossa, per via dell’accumulo di liquidi. Può anche avere adito un cambiamento del colore della pelle verso il giallo, con quindi il manifestarsi di itterizia. Mentre le urine possono farsi scure e le feci chiare. Segnali lampanti, questi ultimi due, che il fegato non sta lavorando come dovrebbe.
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Come te ne accorgi se hai un tumore al fegato?
Come detto, però, tutti questi sintomi possono appartenere anche ad altre condizioni diverse e molto meno gravi di un tumore al fegato. Talvolta può trattarsi persino di qualcosa di passeggero e non di una malattia. Quando però uno o più dei segnali descritti dovessero diventare cronici, allora sarà meglio procedere con degli appositi esami.

In tal caso sarà necessario procedere con apposite ecografie, tomografie computerizzate (TC) e risonanze magnetiche (RM). E nel caso anche a delle biopsie, ovvero nel prelievo di tessuto dal corpo per esaminarlo al microscopio alla eventuale ricerca di cellule tumorali.
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Se ci dovesse essere purtroppo un riscontro positivo, si dovrà procedere con chemioterapia, immunoterapia, ablazione od intervento chirurgico, a seconda del livello di gravità riscontrato. Prima ci si rivolge ad un esperto però, e meglio sarà. La prevenzione è la prima chiave che fa la differenza nel vedere le possibilità di sopravvivenza il più alte possibile. E questa cosa vale contro qualsiasi tipo di malattia.