Piana del Cavaliere: 1 milione di euro per risolvere la crisi idrica

All’esame della giunta regionale, già convocata per giovedì prossimo, verrà sottoposta per l’approvazione una delibera che concede un finanziamento pari ad un 1.010.000,00 euro per la realizzazione delle opere necessarie ad affrontare e risolvere in maniera definitiva, l’emergenza legata alla grave crisi idrica della Piana del Cavaliere”.

 

Ad annunciarlo è il Consigliere Lorenzo Berardinetti a margine del Consiglio regionale in corso a L’Aquila. “Avevo predisposto – racconta Berardinetti – uno specifico emendamento da discutere e far approvare nella Commissione Bilancio, mirato ad assegnare le risorse necessarie per la soluzione di questa problematica e su invito del Presidente D’Alfonso e dell’Assessore Silvio Paolucci, ho provveduto a ritirare il provvedimento con la certezza che questo mio obiettivo trovi soluzione nella prossima seduta di giunta.

 

“La tematica, per la quale i cittadini attendevano una risposta da molto tempo, – ha spiegato Berardinetti – è molto sentita, il territorio della Piana del Cavaliere non riceve un flusso idrico costante nelle ventiquattro ore e questi disservizi sono sempre più frequenti in modo particolare nella stagione estiva, quando le sorgenti regrediscono di portata e creano forti disagi alle popolazioni che subiscono una turnazione d’acqua a causa della mancanza della risorsa stessa. Questo, si deve al complesso percorso di condotte, lunghe oltre duecento chilometri, dell’acquedotto di adduzione ‘Liri-Verrecchie’.

 

Lo stanziamento, rappresenta un grande passo in avanti e conclude la prima fase di un percorso a cui ho iniziato a lavorare da tempo e che ho condiviso con le amministrazioni locali, con i tecnici dall’Ente regionale per il sistema idrico e con il Consorzio Acquedottistico marsicano. Dopo l’avvio dell’iter procedurale si darà finalmente inizio a tutte le opere infrastrutturali necessarie ad assicurare la fornitura di acqua potabile alla popolazione dei Comuni di Carsoli, Rocca di Botte, Oricola e Pereto”.

 

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