L’Aquila. Da quel maledetto aprile, ogni 6 del mese il cuore degli aquilani, e di tutti gli abruzzesi, si riempie di tristezza.
L’Aquila. Da quel maledetto aprile, ogni 6 del mese il cuore degli aquilani, e di tutti gli abruzzesi, si riempie di tristezza.
Giulianova. Un convegno per discutere il ruolo della stazione ferroviaria di Giulianova nell’ambito del collegamento a lunga percorrenza ed interregionale, della fermata quale centro di smistamento delle utenze provinciali, del trasporto passeggeri nel diametro geografico Abruzzo-Marche.
Giulianova. In programma per martedi 5 gennaio, alle ore 21,30 presso il “Kursaal” di Giulianova, l’opera rock “Mr.Hyde” eseguita dal vivo dal gruppo DamAnera.
L’Aquila. Torna a cadere la neve sulle strade abruzzesi. Dalle prime ore del mattino è segnalato del nevischio su alcuni tratti della rete autostradale. Nevica sull’autostrada A24, nel tratto tra Vicovaro e Mandela, fino al casello di Assergi, identico scenario caratterizza anche il tratto compreso tra Avezzano e Pratola Peligna.
Giulianova. Piovono dure critiche all’indirizzo del segretario del Pd di Giulianova Albert Pepe dopo la decisione di inserire nella lista per l’elezione del coordinamento provinciale il senatore Tonino Franchi. A farsi da parte è stato lo stesso Pepe senza però consultare il parere della segreteria intera.
Montorio. Sabato si è allontanato da casa, per recarsi nel solito appezzamento di terra, ma da quel momento si sono perse le tracce. Vigili del fuoco, protezione civile e carabinieri, da quasi due giorni, sono impegnati nella ricerche di F.D. un pensionato di 84 anni di Montorio.
Lanciano. Si riparte da Verona, subito una difficile trasferta per la Virtus Lanciano. Mister Pagliari sta preparando con attenzione la partita del Bentegodi, sperando di poter strappare alla capolista un risultato positivo.
Nella riedizione dell’ultima finale scudetto, Trento supera al tie-break Piacenza. Nell’alta classifica, il Sisley Treviso sale al secondo posto, dopo la vittoria per 3-1 sul campo di Macerata, mentre Cuneo cade in casa con Monza. In bassa classifica, punti pesanti per Forlì (che vince l’anticipo con il Pineto, sempre più in fondo alla classifica) e Latina, che lasciano il testimone dell’ultima piazza a Loreto.
Perde il controllo della sua auto e si schianta sul lato della carreggiata. E’ questa la dinamica dell’incidente stradale che è costato la vita, questo pomeriggio, a Claudio Gianfelice, di 65 anni di Ortucchio. Il tragico schianto si è verificato attorno alle 15 sull’autostrada A4, Trieste – Venezia, nel territorio di Fossalta di Portogruaro (Venezia).
Pescara. I biancazzurri si impongono in amichevole per quattro reti a zero contro il Penne di mister Di Pietro. Un buon test per la squadra di mister Cuccureddu che, senza capitan Olivi, Ganci, Verrati (fuori ancora per 2-3 settimane) e Bonanni a mezzo servizio, ha inserito anche tanti giovani in campo (Isotti, Capuano, Marinelli, Berardocco, Nardone e Lulli).
Vasto. La Pro Vasto batte tre a uno la VDG. L’amichevole disputata allo Stadio Aragona ha visto ben 39 calciatori impiegati. Gli allenatori hanno voluto testare tutta la rosa per avere le ultime indicazioni da sfruttare nella finestra di mercato.
Chieti. Quindici anni per una sentenza. Accade a Chieti, dove Antonio Ambrosini, ingegnere di 76 anni, è stato riammesso a dirigere l’ufficio della Motorizzazione civile teatino dopo esserne stato sospeso nel 1994.
I ladri e gli atti vandalici non si arrestano di fronte a nulla, nemmeno davanti alle nuove case provvisorie, pronte per essere consegnate ai terremotati. La scorsa notte, ignoti, hanno preso di mira i 46 nuovi Map (moduli abitativi provvisori), in procinto di essere consegnati, tra oggi e domani, agli sfollati di San Demetrio.
L’Aquila. Grande rammarico da parte della Cna Abruzzo per la decisione, annunciata il giorno di Capodanno, di aumentare i pedaggi autostradali.
Alba Adriatica. Si toglie la vita nel garage della sua residenza al mare. Nel pomeriggio di sabato un uomo di Nereto, P. P. di 53 anni, si è impiccato all’interno di un condominio di via Verona ad Alba. Alla base del gesto, a quanto pare, ci sarebbero i problemi di salute che avevano reso difficile la vita dell’uomo, che abitava a Nereto con la moglie e due figli.