Giulianova. Piovono dure critiche all’indirizzo del segretario del Pd di Giulianova Albert Pepe dopo la decisione di inserire nella lista per l’elezione del coordinamento provinciale il senatore Tonino Franchi. A farsi da parte è stato lo stesso Pepe senza però consultare il parere della segreteria intera. Così il circolo di Giulianova Alta in una nota ha espresso con forza il proprio disappunto in merito alle dinamiche con cui il segretario “in maniera autoreferenziale”, si legge, “abbia sostituito la propria candidatura al coordinamento provinciale del circolo medesimo, con quella di un altro “eminente iscritto”, precedentemente in lista al circolo di Villa Pozzoni“.
Nella riunione del 10 dicembre scorso era stata predisposta una lista di 8-9 iscritti tra cui scegliere i rappresentanti del circolo da presentare alle elezioni per il coordinamento provinciale in programma il prossimo 17 gennaio. In quella riunione nessuno ha mai avanzato l’ipotesi di candidare Franchi come capolista al Paese.
“Non è solo un problema di nomi”, prosegue la nota, “è soprattutto una questione di metodo che credevamo accantonato per sempre come pratica di coercizione del consenso. A questo punto decideranno i tesserati e i simpatizzanti del partito democratico se la scelta è stata azzeccata o meno. Ad ogni buon conto si prende atto che nell’ultima riunione del 29 dicembre scorso, avvenuta nella sede di corso Garibaldi, non fosse presente il coordinatore cittadino Pepe, invitato per tempo. Avrebbe avuto la possibilità di spiegare le motivazioni che l’hanno spinto ad una scelta non condivisa”.
Il circolo di Giulianova Alta ritiene ancora che l’accaduto metta in serio pericolo i fondamenti che dovrebbero animare un partito che si dice avviato al rinnovamento; fondamento principe del partito è la sua democraticità, che il circolo del Paese crede non essere semplice slogan ma valore da vivere.
“Si rimarca con profondo dissenso”, conclude la nota, “il fatto che un circolo e i cittadini che in esso si ritrovano, sia stato calpestato nella sua capacità di essere elemento attivo, critico e democratico nel tessuto sociale e politico di Giulianova”.
Lino Nazionale