Teramo, l’affondo di Minosse: “L’addio di Verna potrebbe non essere l’unico”

L’argomento caldo durante la presentazione della candidatura di Giuseppe D’Alonzo a presidente della Provincia di Teramo, rimane l’addio di Maurizio Verna al Partito Democratico.

Dopo la sua decisione, è il segretario provinciale Gabriele Minosse a lanciare un avvertimento al Partito: “L’addio di Maurizio potrebbe non essere l’unico perché sento altri malumori – ha detto – E’ una decisione che mi aspettavo ma non ne ho parlato direttamente con lui essendoci un commissario (Sandro Mariani; ndg) non ci ho messo becco. Mi hanno tirato dentro quando ormai i giochi erano fatti”.

Minosse lancia anche un messaggio a D’Alberto: “Secondo me certe decisioni andavano meglio valutate. Era giusto dare un posto da assessore a Verna? E’ una persona che fa il tecnico e che ha vent’anni di esperienza. Dopo l’esperienza provinciale lo abbiamo convinto candidarsi ed è stato anche rieletto. Poi succede questo… non va bene”.

E sui dirigenti perdenti all’interno del PD a cui ha fatto riferimento Verna: “Capisco bene a cosa di riferisce e lo condivido. A Teramo abbiamo dei problemi, inutile negarlo. C’è qualcuno che sbaglia. La città è giusto la gestiscano i teramani, ma perdere una persona come Verna mi lascia esterrefatto. Adesso lo lascerò stare per alcuni giorni perché so che sta soffrendo. Però fra qualche giorno ci faremo una chiacchierata e proverò a riportarlo nel Partito perché è troppo importante”.

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