Maurizio Verna lascia il gruppo consiliare del Partito Democratico per confluire nel gruppo misto.
A comunicarlo lo stesso Verna che ha inviato una pec al presidente del Consiglio Comunale, Alberto Melarangelo.
Una decisione non del tutto a sorpresa, considerato che fin dall’inizio dell’amministrazione D’Alberto si erano registrate divergenze di vedute tra il PD e Verna.
Lo stesso Verna ha rifiutato l’incarico di capogruppo in consiglio comunale del partito mesi fa, dopo l’incarico di presidente del Consiglio Comunale affidato a Melarangelo.
“E’ un malessere che, come è noto, parte da lontano e acuito da una serie di scelte incomprensibili, come quelle dello scorso luglio – spiega Verna – Dopo quasi venti anni di passione, militanza ed impegno non è certamente una decisione presa a cuor leggero ma maturata nell’amara presa d’atto che fino a quando ci saranno alcuni dirigenti, sempre perdenti in ogni competizione elettorale dove si sono misurati, il Partito Democratico di Teramo continuerà a registrare defezioni interne, oltre alla crescente disaffezione esterna degli elettori delusi da un partito che ha ormai rinunciato alla capacità di dare rappresentanza alle istanze dei cittadini, per avvitarsi in una logica sempre più asfittica e autoreferenziale. Sono riusciti perfino nel “capolavoro” politico di accompagnare alla porta chi, in termini assoluti, ha preso più voti nella storia del comune di Teramo da quando c’è la preferenza unica. Per questo, stanco dopo tanto impegno e di stare a guardare dinamiche e logiche che sfuggono non penso solo al sottoscritto ma anche al buon senso e all’interesse comune, lascio. Nel rispetto del mandato affidatomi dagli elettori, prosegue naturalmente inalterato e anzi ancora più determinato il mio impegno in Consiglio Comunale”.