L’idea di Provincia del sindaco di Giuseppe D’Alonzo poggerà le sue priorità su strade e scuole. Questa mattina il sindaco di Crognaleto ha parlato della sua candidatura in rappresentanza dell’area di centrosinistra, candidatura che lo vedrà contrapposto al sindaco di Notaresco, Diego Di Bonaventura, candidato di centrodestra, il prossimo 31 ottobre.
Ad accompagnarlo e manifestargli sostegno, l’onorevole Tommaso Ginoble, gli assessori regionali Luciano Monticelli e Dino Pepe, i sindaci di Roseto e Castellalto Sabatino Di Girolamo e Vincenzo Di Marco, oltre al capogruppo del Partito Democratico al Comune di Teramo, Luca Pilotti ed al segretario provinciale del Pd, Gabriele Minosse.
“Le strade saranno una delle priorità della nuova amministrazione provinciale – ha detto D’Alonzo – La nostra attività sarà volta a fornire una rete stradale sicura e a velocizzare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Sarà da rivedere anche la gestione di alcune arterie, da trasferire al soggetto gestore Anas”.
Altro punto la scuola: “Bisogna seguire i finanziamenti ottenuti e realizzare gli interventi nel più breve tempo possibile. I nostri istituti devono diventare eccellenze e non sarà possibile se non è garantita la sicurezza. Ho intenzione inoltre – prosegue D’Alonzo – di implementare i servizi della Stazione Unica Appaltante”.
Altro argomento è quello della sanità: “Sarà necessario seguire già tracciata dall’assessore regionale, Silvio Paolucci, dando a Giulianova una vocazione cardiologica, a Sant’Omero quella ginecologica e ad Atri quella diagnostica. La futura governance provinciale deve inoltre fungere da cerniera tra Regione e amministrazioni locali sul confronto tra chi vorrebbe un recupero del Mazzini ed i fautori invece di un nuovo ospedale. Le criticità delle strutture esistenti fanno propendere per la seconda ipotesi, tuttavia va presa una decisione se possibile all’unanimità”.
Botta e risposta durante la conferenza tra l’onorevole Tommaso Ginoble e l’assessore regionale Dino Pepe. “E’ necessario che la Teramo mare sia pensata a quattro corsie e non a due”, ha detto Ginoble guardando l’assessore. “Stiamo portando avanti il progetto per la realizzazione del quarto lotto”, ha risposto Pepe. “Sì, ma è a due corsie”, ha replicato a sua volta Ginoble prima di alzarsi per concedersi alle interviste televisive.