Presidente della Provincia, querelle Rossi-Costantini: “Serve autocritica per sostegno dalla coalizione”

E’ arrivata la replica da parte della Presidente Provinciale Fratelli d’Italia Marilena Rossi al sindaco di Giulianova, Jwan Costantini.

“Ringrazio il segretario della Lega nord Costantini, che mi ha definito simpatica e cortese, e prendo atto che egli si sente parte di “un altro schieramento”. Quanto al merito, la sottoscritta non ha partecipato ad alcun tavolo regionale così come non ha partecipato il Costantini, il quale in effetti dimostra di non conoscerne le determinazioni oppure fa finta di non conoscerle”, sottolinea Marilena Rossi. “La Lega ha ritenuto di rompere la coalizione, di ufficializzare il sostegno a Massimo Vagnoni, salvo poi virare sul D’Angelo, appoggiato da cinque stelle, Italia viva e dal sindaco di Teramo. Questi sono fatti, certificati dai festeggiamenti scomposti, dai ringraziamenti e, probabilmente anche dallo strapuntino di Vice Presidente della Provincia”.

La vittoria di D’Angelo è del tutto legittima, ciò che non è accettabile è il comportamento di un partito che dovrebbe far parte della coalizione, ed in particolare di un Sindaco che, eletto come civico contro un candidato della Lega, è poi diventato leghista ma si sente evidentemente di non appartenere ad una coalizione che pure lo sta sostenendo a Giulianova”.

“Su questo aspetto, come già detto, ci aspettiamo maggiore educazione e rispetto, e, passati i fumi inebrianti di una vittoria di Pirro, una fase di autocritica profonda, se e nella misura in cui il Sindaco di Giulianova ritenga di voler essere sostenuto dalla coalizione che tanto sembra disprezzare”.

 

La risposta di Jwan Costantini. “Ci spiace dover annoiare l’opinione pubblica tornando ad aprire questioni che credevamo chiuse”. Così, questa mattina, il coordinatore provinciale della Lega Jwan Costantini, che in una nota ha controreplicato alla segretaria di Fratelli d’Italia Marilena Rossi. “ Speriamo -prosegue Costantini – che questa sia l’ultima di una lunga serie di uscite inopportune. Già nel 2019 Giulianova ha dimostrato di non temere minacce e imposizioni.
Se alle elezioni provinciali una rottura nella coalizione c’è stata, la responsabilità è solo e soltanto di Fratelli d’Italia, i cui rappresentanti locali, con interventi documentabili, hanno orchestrato un’alleanza con partiti e sigle (Partito Democratico e Azione) a noi estranei. Rispediamo dunque al mittente certe scomposte esternazioni e invitiamo Marilena Gatti, scusate Rossi, a tenere finalmente un atteggiamento responsabile, consono al ruolo che ricopre. Le ricordiamo inoltre – prosegue Costantini – che le sue oblique intimidazioni ci fanno sorridere e fanno sorridere anche il suo partito con il quale governiamo bene ed in maniera stabile in regione e in tanti comuni abruzzesi. La Lega Salvini Premier (non Lega Nord, segretaria Rossi, si informi e si aggiorni) ha sempre avuto un comportamento trasparente e lineare così come la stessa Fratelli d’Italia nel resto delle province abruzzesi. Solo a Teramo il partito della Meloni ha assunto posizioni in contrasto con la sua storica coerenza.
Non vorremmo che prendesse sempre più piede il sospetto, peraltro alimentato dai contenuti, dal tono e dallo stile della sua ultima nota, che le riflessioni della Rossi siano riconducibili al vero regista delle dinamiche elettorali provinciali, il quale da esterno al partito della Meloni cerca di condizionarlo nelle scelte utilizzando proprio la Rossi.
Auspico che Fratelli d’Italia teramana esca al più presto dallo stato di confusione che l’ha portata a preferire il Partito democratico al centrodestra e che si inizi un proficuo percorso che permetta alla nostra coalizione di vincere le elezioni al Comune di Teramo.
Per quanto riguarda la maggioranza che amministra Giulianova, posso semplicemente ribadire che essa è forte, produttiva e che continua a lavorare instancabilmente per la città, con gli ottimi risultati che sono sotto gli occhi di tutti.”
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