Pineto verso le elezioni del 2024, “ma non ci sarà nessun terzo polo”

“Ci corre obbligo di precisare che alcuna convergenza verso Italia Viva e verso la candidatura a sindaco di Massimina Erasmi è in atto da parte nostra”.

Così esordiscono Gianni Assogna, Luca Di Pietrantonio e Pietro Palozzo, i quali continuano: “Rivendichiamo appieno di aver sempre rappresentato l’area del centro-destra a Pineto, come dimostrato dalle ultime due tornate amministrative e dalle candidature di Assogna, prima, e Di Pietrantonio, dopo, come candidati a sindaco del cdx, e non abbiamo alcuna intenzione di cambiare casacca per le prossime elezioni del 2024″.

“Seppure con diversità di vedute, tali da aver indotto Luca Di Pietrantonio, Pietro Palozzo ed altri componenti di Prima Pineto ad abbandonare la Lega, mentre Gianni Assogna e Simona Leonzio non hanno mai abbandonato i rispettivi partiti, al di là dell’amicizia personale che comunque ci unisce, l’aver accolto insieme e con interesse, sui mezzi di stampa e nelle manifestazioni di protesta, come da alcuni mesi a questa parte, la sempre più insanabile frattura fra Italia Viva e l’amministrazione PD-M5S guidata da Verrocchio, non sottintende ad alcun ammiccamento politico che vada verso la creazione di un terzo polo a Pineto capace di sbaragliare le carte, ipotesi che riteniamo di pura fantasia politica”.

“Piuttosto è proprio la “Via Teramana” quella a cui sicuramente stiamo lavorando e che riteniamo la più percorribile anche nella nostra cittadina, dove, dall’altra parte, l’asse PD-M5S, con l’appoggio delle sinistre, è oramai chiaro che sarà il vero avversario politico da battere e da mandare a casa, e non solo per la loro l’inconcludenza sui temi del turismo, dell’industria e del commercio, che già da soli sarebbero sufficienti, ma per il totale degrado in cui hanno condotto Pineto”.

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