100 mila mq, 17 padiglioni espositivi, 4 mila aziende. Si è conclusa oggi, 5 aprile, Vinitaly 2023, la più importante Fiera Internazionale del Vino e dei liquori, giunta alla sua 55esima edizione.
Gli spazi di Veronafiere hanno accolto per 4 giorni tutto il Made in Italy enologico, confermandosi punto di incontro tra produttori e top buyer provenienti da 68 Paesi selezionati. L’edizione di quest’anno è stata quella che ha dato spazio anche ai Paesi emergenti.
- Le aree tematiche
Vinitaly Bio, Vinitaly Mixology, Micro Mega Wines, International wine hall sono alcune delle aree tematiche dell’edizione 2023 in cui la parola d’ordine diventa “sostenibilità” sia dal punto di vista ambientale, con la crescita del biologico e biodinamico, e dei metodi naturali, sia con nuove iniziative che guardano a materiali biodegradabili per le etichette.
- L’Abruzzo in fiera
Al padiglione 12 l’Abruzzo ha occupato lo spazio fieristico con la presenza di 50 cantine, e oltre 400 etichette. Una vetrina importante per raccontare le eccellenze del territorio, e uno dei settori strategici per l’economia della regione: il 2022 è stato l’anno dei record per le esportazioni, con una crescita dell’8 percento rispetto all’anno precedente. L’area espositiva, di 1500 mq, è stata suddivisa in base al nuovo “Modello Abruzzo” pubblicato dal Ministero dell’Agricoltura, e i produttori presenti con le quattro appellazioni provinciali per le DOC d’Abruzzo: Colline Teramane, Colline Pescaresi, Terre de L’Aquila, Terre di Chieti.
- Le novità
Vinitaly rappresenta ogni anno l’occasione, per grandi aziende e piccolissime produzioni, di guardare al futuro del vino. In questa edizione protagoniste sono state le bottiglie di design che catturano per forme, linee e colori insieme ai tappi a vite al posto di quelli in sughero.
- La prossima edizione
L’appuntamento per la 56esima edizione della kermesse più importante, a livello internazionale, della fiera dedicata al mondo del vino è per il 14/17 aprile 2024.