Giulianova, settimana decisiva per il futuro di Mastromauro

Una settimana decisiva, quella appena iniziata, per il futuro del sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro e della sua maggioranza. Tra riunione della coalizione e bilancio di previsione si saprà se il primo cittadino giuliese potrà continuare a governare.

Mastromauro è stato chiaro con il Partito Democratico che nei giorni ha sospeso l’attività amministrativa, riaprendo di fatto una crisi latente. Una scelta che non è stata condivisa dall’ormai ex assessore Fabio Ruffini che ha lasciato il partito e riconsegnato le deleghe al sindaco. C’è il sospetto che il Pd voglia far pagare a Mastromauro la sua scelta di essere approdato in Articolo 1 Mdp.

Ma anche qui, non va dimenticato il “ricatto politico” dei Dem che nel rimpasto di Giunta di circa un anno fa, hanno chiesto, e alla fine ottenuto, tre assessori e la presidenza del Consiglio Comunale. Il vero banco di prova, ad ogni buon conto, sarà il bilancio di previsione che prima di approdare in Consiglio dovrà essere approvato dalla Giunta.

Analizzando la situazione e percependo le ultime sensazioni, non dovrebbe boicottare lo strumento finanziario che è stato condiviso in ogni suo punto durante la stesura. Questo significa che se nella prossima riunione dell’esecutivo, prevista entro venerdì, gli assessori rimasti dei Dem, Cristina Canzanese e Fabrice Ruffini, si presenteranno all’incontro, il bilancio verrà licenziato.

E come ha sostenuto di recente Mastromauro, valuterà poi se proseguire la sua esperienza come responsabile della cosa pubblica della sua città. Riconsegnare Giulianova ad un commissario, in attesa di nuove elezioni, non sarebbe cosa buona. E soprattutto, coi tempi che corrono alla luce delle recenti elezioni politiche, il Pd potrebbe fare i conti con gli elettori.

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