Trasferta amara per l’Etomilu Giulianova che sul difficile parquet del PalaSassi è stata sconfitta dalla Bawer Mater con il punteggio finale di 70-60.
Nonostante il -10 la formazione giuliese non ha comunque demeritato, mantenendo per oltre trenta minuti il punteggio in equilibrio contro una delle formazioni più attrezzate del girone, prima di crollare offensivamente nell’ultimo quarto.
L’Olimpia, priva del proprio top-scorer Migliori, inizia la sfida con Varaschin in quintetto assieme a Di Marco, Terenzi, Battistini e Ravazzani, mentre coach Tisato risponde con i soliti Banchi, Ricci, Bastone, Preti e Tomasello. Si parte con gli attacchi in grande spolvero su entrambi i fronti: Battistini da una parte ed il duo Banchi-Ricci dall’altra propiziano il 15-16 dopo sei minuti di un primo quarto godibile, che i lucani con la solidità di Ravazzani (doppia doppia da 11+14) e l’unico canestro nella gara di Marra chiudono avanti 26-21.
Nonostante la sofferenza vicino a canestro e qualche problema di troppo nel gestire i falli (all’intervallo lungo ne avranno tre Banchi, Preti e Tomasello) gli ospiti restano lì nel punteggio: due canestri di Bastone e il buon impatto di Locci sorreggono l’attacco dell’Etomilu, che lavora meglio anche nella propria metà-campo guadagnandosi la perfetta parità (37-37) con cui le due squadre imboccano il tunnel degli spogliatoi.
L’inerzia della gara non muta al rientro dal riposo lungo: stavolta la partenza dei due attacchi però è diesel, e Giulianova deve aspettare oltre tre minuti per muovere il proprio tabellone con la tripla di Sacripante. Gli uomini di Putignano però non ne approfittano, collezionando palle perse ed errori perimetrali: Locci prima e Ricci poi regalano il sorpasso all’Etomilu, a cui risponde l’intramontabile Ochoa con due canestri importanti per il 53-51 della penultima sirena.
Dopo trenta minuti di buona intensità e senza timori reverenziali, l’attacco di Giulianova si scioglie sul più bello: appena 6 punti segnati dopo la tripla di Bastone che vale il -1 con nove minuti sul cronometro, a cui ne faranno seguito cinque di assoluto blackout in cui Matera con Ochoa e Terenzi vola in doppia cifra di vantaggio sul +11. Di fatto è il colpo del KO per Ricci (top-scorer dei suoi con 15 punti) e compagni, che tornano al massimo sotto di 7 e chiudono sul 60-70 una partita dignitosa ma senza punti in cascina.
Con la sconfitta rimediata in terra lucana, Giulianova resta al dodicesimo posto in classifica con 20 punti: l’auspicio è ovviamente di tornare al successo il più presto possibile per restare aggrappati alla salvezza diretta (attualmente la distanza con Nardò è di 4 punti) ed allo stesso tempo allontanare Fabriano, salita a -2. Anche per questo, il derby di domenica prossima contro Campli rivestirà un importanza fondamentale nella stagione dei giallorossi: l’appuntamento è come di consueto al PalaCastrum per le 18:00.
OLIMPIA MATERA-ETOMILU GIULIANOVA 70-60 (26-21; 37-37; 53-51)
MATERA: Ochoa 16, Cozzoli, Di Marco 7, Terenzi 14, Varaschin 4, Ravazzani 11, Cesano ne, Battistini 16, Pasqualini ne, Marra 2. Coach: Putignano
GIULIANOVA: Gallerini 6, Sacripante 3, Locci 8, Preti, Zacchigna ne, Banchi 3, Ricci 15, Bastone 12, Tomasello 11, Criconia. Coach: Tisato
Tiri da 2: Matera 23/38 (61%), Giulianova 19/39 (49%).
Tiri da 3: Matera 5/20 (25%), Giulianova 5/18 (28%).
Tiri liberi: Matera 9/11 (82%), Giulianova 7/12 (58%).
Rimbalzi: Matera 36 (28+8, Ravazzani 14), Giulianova 28 (19+9, Locci 5).
Assist: Matera 18 (Di Marco 8), Giulianova 11 (Ricci 5).