Conferenza sul futuro dell’Unione Europea: protagonisti gli studenti del “Di Poppa-Rozzi”

Nei giorni scorsi gli studenti dell’Istituto d’istruzione superiore “Di Poppa-Rozzi” di Teramo hanno partecipato ad una audizione con la Presidenza del Consiglio dei ministri- Dipartimento per le politiche europee-ufficio per il coordinamento delle politiche dell’Unione Europea, per contribuire alle consultazioni in merito alla Conferenza sul futuro dell’Europa.

A partecipare all’importante incontro sono stati i ragazzi della classe V sez. B indirizzo Accoglienza Turistica, accompagnati dalla dirigente scolastica, Caterina Provvisiero e dal team di progetto formato dalle insegnanti Gabriella Colangeli, Manola Di Felice e Paola Matriciani.

La partecipazione alla Conferenza ha lo scopo di elaborare per il futuro politiche realmente rispondenti alle esigenze e alle aspettative dei cittadini europei, con particolare riguardo alle nuove generazioni, ed è uno strumento molto democratico che parte dal basso e dà voce ai giovani, cercando di ridurre quel senso di sfiducia e di lontananza tra i cittadini e la politica.

Nel corso dell’audizione, durata circa 45 minuti, i ragazzi hanno espresso, con vivo interesse, la loro opinione sugli aspetti che a loro modo di vedere l’Europa dovrebbe modificare per il futuro, sulle loro aspettative in ordine alla Conferenza sul futuro dell’Europa e sui principali temi che dovrebbero necessariamente essere affrontati.

Inoltre, i ragazzi, hanno presentato alla Commissione un video interamente ideato da loro, sottoforma di fumetto digitale (realizzato con il programma Pixton) per illustrare in modo alternativo il tema “l’Europa che vorrei”. I ragazzi, ispirandosi alla tecnica dello storytelling della scrittrice Emma Coats, nelle vignette ripercorrono le tappe fondamentali della formazione dell’Unione Europea, dalla II Guerra Mondiale ad oggi. Attraverso un dialogo a coppie, che si sviluppa all’interno di cinque macro sequenze, hanno riassunto circa 80 anni di storia sottolineando lo spirito di solidarietà, di collaborazione e soprattutto il desiderio di pace che hanno determinato il processo di nascita dell’Unione Europea e che si desidera richiamare alla memoria in questo preciso momento storico.

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