Emergenza idrica, a Tortoreto il sindaco dice basta agli sprechi. Pronta una task force antincendi

rubinetti_a_seccoTortoreto. Stop all’uso improprio dell’acqua potabile. Il sindaco di Tortoreto, Generoso Monti, ha firmato l’ordinanza che chiude i rubinetti agli sprechi: niente lavaggio delle auto, di piazzali e balconi, niente irrigazione e niente acqua nelle piscine. Alberghi e villini privati non potranno riempire i vasconi con l’acqua potabile pena una sanzione amministrativa da 50 a 500 euro.

L’ordinanza del sindaco, che ha raccolto le sollecitazioni della prefettura di Teramo e del Ruzzo, di sensibilizzare l’utenza al risparmio idrico, nasce dall’esigenza di combattere l’uso scriteriato dell’acqua, in un periodo di grande carenza a causa della siccità che sta colpendo la provincia.

Ma Tortoreto ha voluto fare di più, avviando una campagna di volantinaggio per sensibilizzare cittadini e turisti sul risparmio dell’acqua.

E guarda anche al rischio incendi in collina. Il consigliere delegato alla Protezione civile, Giandomenico Pinto, ha infatti raggiunto l’accordo con i volontari della sezione “Matteo Vannucci” di Tortoreto per il monitoraggio della collina, dopo alcuni roghi scoppiati a Costa del Monte.

Impostazioni privacy