Silvi, Oktoberfest. Confesercenti si appella alla Procura

silvi_marinaSilvi. Non sembra essere destinata a placarsi la polemica nata attorno all’Oktoberfest, la manifestazione organizzata a Silvi in occasione dell’anniversario delle celebre festa tedesca.

Il presidente provinciale di Confesercenti, Antonio Topitti e il vicepresidente Daniele Erasmi esprimono infatti stupore e profonda amarezza per le dichiarazioni fatte dall’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Silvi secondo il quale per lo svolgimento della manifestazione “è tutto in regola”. Un’affermazione che, secondo Topitti ed Erasmi “produce profondo sgomento in quanto fornita da chi dovrebbe essere garante delle norme e avere sempre un occhio di riguardo per le attività che rappresentano il tessuto produttivo del territorio e non privilegiare gli interessi dei singoli”.

I due spiegano, infatti, che con questa manifestazione è stata aggirata la Legge Regionale numero 11 del 2008, comma 108, che prevede autorizzazioni per manifestazioni temporanee di un massimo di 7 giorni, dichiarando che sono tre iniziative diverse che si susseguono, anche se è fuori da ogni dubbio che l’iniziativa è unica. “Ci chiediamo” continuano “come sia possibile festeggiare più anniversari per la stessa ricorrenza nello stesso periodo. Si aggira la legge e la si priva del suo stesso senso. Immaginiamo di trovare 52 soggetti diversi, bene, potremmo fare iniziative temporanee per 365 giorni? Chiediamo alla Procura di occuparsi della non applicazione e della contestuale elusione della norma citata che genera nocumento a tutte le attività presenti nella zona”.

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