Parco Nazionale d’Abruzzo, l’orsetto senza mamma sta bene: è cresciuto 300 grammi

Pescasseroli. Si sta nutrendo a sufficienza, tanto da essere cresciuto di 300 grammi in pochi giorni in pochi giorni il cucciolo di orso che sabato è stato accolto nel Centro di recupero fauna del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise a Pescasseroli, dopo essere stato avvistato mentre vagava, solo, forse alla ricerca della mamma, nella zona di protezione esterna del Parco vicino alla strada per Villavallelonga.

Nel frattempo stanno continuando i controlli sanitari per controllare lo stato di salute generale, mentre il Parco sta respingendo le richieste di visitatori e dei media di poter vedere, toccare o filmare l’orsetto.

Infatti il Parco, che non ha ancora abbandonato l’idea di un possibile ritorno dell’orsetto in natura, deve garantirgli la massima tranquillità riducendo il contatto al minimo per evitare l’imprinting sull’uomo, per cui gli si avvicinano soltanto il veterinario e la persona che lo sta nutrendo, vestiti da orso.

Da sabato sono continuate anche le operazioni di perlustrazione a tappeto della zona, sia per cercare segni di presenza della madre, sia per verificare che non ci fossero segni di possibili avvelenamenti.
Al momento non sono stati trovati segni di bocconi avvelenati e, purtroppo, però, ancora nessun segno di mamma orso.

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