Celano. L’amico, studente universitario si era sporto dal finestrino dell’auto mentre lui guidava, aveva battuto la testa contro un palo e aveva perso i sensi, entrando in uno stato di coma conclusosi dopo 6 mesi con la morte.
Con l’accusa di omicidio colposo il conducente dell’auto, 26enne di Celano, è stato rinviato a giudizio dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Avezzano.
La vicenda risale al 20 marzo 2011. Il 26enne guidava l’auto per le strade di Celano, accanto viaggiava il suo amico, studente universitario il quale a un tratto si affacciò al finestrino sporgendosi troppo.
L’udienza è stata fissata al 13 settembre 2015.