Il piccolo borgo protagonista di oggi è sospeso tra i monti e custode di un tesoro davvero inestimabile. Solo qui puoi trovare per strada l’oro nero d’Abruzzo.
Si tratta di un posto speciale dove andare per una breve e frugale gita o per passare qualche giorno di relax e magari puoi anche guadagnarci dei soldi. Questo borgo è l’ennesima dimostrazione di come si possano trovare facilmente luoghi splendidi all’interno di una regione tutta da riscoprire. All’interno di un viaggio tra le meraviglie della natura avremo la possibilità di staccare un po’ con lo stress della quotidianità e della sua monotonia.

In più qui potrete trovare per le strade quello che viene definito oro nero e che ci potrebbe permettere anche di guadagnare cifre interessanti. Grazie a un piccolo viaggio tra le strade isolate di campagna incontrerete quello che viene chiamato oro nero e che potrete rivendere anche a cifre davvero importanti.
Andiamo dunque a illustrare questo meraviglioso posto dove potrete ritrovare voi stessi e passare delle ore davvero intense e piene di emozioni. Senza dimenticare come sempre la buona cucina che si mangia da queste parti.
Il borgo sospeso tra i monti dove trovare l’oro nero
Atri è un comune che si trova in provincia di Teramo in Abruzzo e che sorge a 442 metri sul livello del mare. Abitato da quasi 10mila persone è un posto meraviglioso che presenta tante cose da scoprire tra cui la meravigliosa riserva naturale dei Calanchi di Atri.

Il centro storico è pieno di strutture antiche e che potrete trovare davvero interessanti da visitare. Tra queste non possiamo non citare la torre di Cerrano che ci porta indietro al Cinquecento. Inoltre a pochi chilometri troverete le spiagge di Cerrano che affacciano su un mare cristallino.
A tutto questo si aggiunge anche la possibilità di trovare l’oro nero della regione, la liquirizia purissima che si può tranquillamente raccogliere e rivendere per cifre interessanti. Nelle strade di questo paese si può sentire anche l’essenza di questa pianta che regala tanti benefici al nostro corpo se consumata in maniera consapevole. Ma cosa si mangia?
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Cosa si mangia ad Atri?
Ad Atri c’è una tradizione radicata nel tempo e legata alla liquirizia, questa si mangia in tutte le sue varianti e viene utilizzata per realizzare dai primi piatti ai dolci con creatività e anche atti di innovazione.

Altro prodotto tipico di questa terra è il pecorino realizzato dal latte di pecora che viene lavorato a crudo e che dunque non è consigliato per i bambini molto piccoli. Il suo sapore intenso è legato all’aggiunta, durante la lavorazione, del caglio di agnello o capretto e dalla stagionatura che lo fa ammorbidire rendendo ancora più intenso il suo sapore.
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E poi c’è anche da tenere in considerazione l’oro rosso, infatti troviamo protagonista in questi luoghi lo zafferano che sappiamo può essere utilizzato in numerose preparazioni. Non manca la solita attenzione all’agnello che avviene in tutta la regione e anche del buon vino autoctono prodotto con uva di pregiata qualità.