Obesità, scoperto quanti chili si perdono grazie al ‘solo’ intervento chirurgico

Gli interventi chirurgici sulle persone altamente obese non sono standard: così si potrà capire molto di più

Moltissime persone, soprattutto in questa fase storica, soffrono di obesità. Lo stile di vita e l’alimentazione sregolata di questi tempi rende la possibilità di essere in forte sovrappeso molto elevata. E moltissime persone ricorrono alla chirurgia per eliminare il grasso in eccesso. Ebbene, oggi è possibile sapere in anticipo quanti chili una persona obesa può perdere con un intervento di chirurgia bariatrica.

Obesità, operazione
Oggi si può capire quanti chili si perderanno con un’operazione foto: Ansa – (abruzzo.cityrumors.it)

L’accumulo patologico di grasso corporeo che sancisce una diagnosi di obesità non ha solo ricadute di natura estetica, ma può avere gravi, gravissime, ripercussioni sulla nostra salute. Ai problemi di obesità, infatti, sono strettamente collegati quelli che portano all’insorgenza di pressione alta, diabete mellito, apnee notturne e patologie cardiovascolari.

Ovviamente, lo stato di obesità è dovuto a una alimentazione sregolate ed eccessiva, ma anche a una vita sedentaria. Tra i sintomi più comuni per le persone obese ci sono quelli di sentirsi spesso affannate, pur in assenza di sforzi eccessivi. Chi è obeso tende a soffrire di sudorazione eccessiva, avendo anche disturbi del sonno, con dolori alla schiena e agli arti.

Si può recuperare una situazione di peso forma con una dieta ferrea e, in tal senso, vi suggeriamo sempre di rivolgervi a professionisti del settore, rifuggendo le ricette di ciarlatani o metodi fai-da-te. Ma per le situazioni più gravi può rendersi necessaria un’operazione chirurgica. E oggi la scoperta sensazionale è che si potrà prevedere quanti chili si perderanno con un’operazione bariatrica.

Quanti chili si perderanno con un’operazione?

Tutto questo sarà possibile tramite una scoperta dei ricercatori dell’Università di Lille, in Francia. Lo studio, sostenuto dal progetto Sophia dell’Unione europea, coordinato dalla University College of Dublin, è stato pubblicato sulla rivista “The Lancet Digital Health”. Proprio in questi giorni, peraltro, si tiene a Napoli il congresso mondiale dell’International Federation for the Surgery of Obesity and Metabolic Disorders (Ifso), dove, tra gli altri temi, si sta discutendo anche di questo.

Obesità, chirurgia
Nuova frontiera sulla chirurgia bariatrica contro l’obesità foto: Ansa – (abruzzo.cityrumors.it)

I lavori, presieduti dallo scienziato italiano Luigi Angrisani, professore associato in Chirurgia generale all’Università Federico II Napoli, stanno affrontando anche la grande scoperta dei ricercatori francesi: un algoritmo basato sull’Intelligenza artificiale che consente di prevedere se conviene o meno ricorrere a un intervento di bypass gastrico o di sleeve gastrectomy. 

Si tratta di una scoperta molto importante, creata con i dati di otto Paesi in Europa, America e Asia. Importante perché l’intervento di chirurgia bariatrica non è un intervento standard, ma assume variabili significative da soggetto a soggetto. Grazie a questo algoritmo, tanto i medici, quanto i pazienti, potranno avere un’idea più precisa sull’opportunità o meno di procedere a questo tipo di operazione.

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