Il PC si surriscalda di continuo? Quali potrebbero essere le cause e come risolvere il problema

Un PC che si surriscalda è un problema da non sottovalutare, le alte temperature infatti non causano solo malfunzionamento delle applicazioni e del sistema ma possono portare ad un danno irreversibile: a cosa fare attenzione e come risolvere il problema.

Per tantissime persone il PC rappresenta uno strumento indispensabile ed in quanto tale deve sempre e comunque performare al massimo livello. Per chi lavora al PC è importante che il device sia reattivo, capace di svolgere tutti i compiti che gli vengono affidati con celerità per far sì che le tempistiche di lavorazione siano le più brevi possibili, dipendenti esclusivamente dallo sforzo immesso nella produzione.

Ragazzo osserva schermo del pc
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Quando cominciano i rallentamenti dei programmi o i tempi di caricamento delle pagine web si allungano, la quality of life dell’utilizzatore si abbassa drasticamente, comportando non solo un ritardo nella consegna del progetto ma anche tensione e nervosismo. Inutile dire che quando questo si verifica è opportuno capirne l’origine e cercare di risolvere il problema per far sì che il computer torni a funzionare in maniera impeccabile.

Per far sì che ciò succeda è necessario applicarsi nella corretta manutenzione, che comporta sia uno sforzo di gestione e pulizia del software, sia una cura dell’hardware e di tutte le sue componenti. Inoltre è possibile rendersi conto prima ancora che si verifichino problematiche che qualcosa non sta andando come dovrebbe.

Il sintomo principale di un PC che comincia a fare fatica è infatti il surriscaldamento delle sue componenti, facilmente ravvisabile a partire da un aumento della rumorosità della ventola e ovviamente al tatto. Se il surriscaldamento è temporaneo e occasionale non c’è motivo di preoccuparsi, banalmente potremmo aver aperto troppi processi e sovraccaricato di lavoro la RAM e la CPU, ma se questo è costante bisogna capire come intervenire prima che sia tardi.

Cosa causa il surriscaldamento del PC

Le cause del surriscaldamento del PC possono essere legate a problematiche hardware e software. Per quanto riguarda le prime c’è la possibilità che i condotti di areazione siano ostruiti da qualcosa, che le ventole siano rotte, che l’accumulo di polvere all’interno del case impedisca il corretto funzionamento non solo delle ventole ma anche delle componenti interne, infine potrebbe anche essere dovuto ad un malfunzionamento di CPU e GPU.

PC che prende a fuoco
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Quest’ultimo problema è il più complesso da riscontrare, poiché il PC potrebbe funzionare correttamente nella maggior parte dei casi e presentare un surriscaldamento improvviso quando il transistor difettoso genera una maggiore resistenza elettrica facendo surriscaldare prima la componente difettosa e in seguito tutto il computer.

Per quanto riguarda le problematiche software, il surriscaldamento potrebbe essere dovuto ad un bug di un’applicazione che non consente al PC di elaborare correttamente i calcoli necessari al suo funzionamento, portando il sistema ad uno sforzo eccessivo per forzare il funzionamento. In alcuni casi potrebbe invece trattarsi della necessità di aggiornare un programma o il sistema operativo oppure la presenza di un virus o di un malware.

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Come risolvere il problema del surriscaldamento del PC

Come si scriveva inizialmente, la migliore cura anche nel caso dei PC è la prevenzione. Per prevenire problematiche come il surriscaldamento bisogna effettuare una manutenzione costante sia a livello software che a livello hardware. Partiamo da quella più semplice, ovvero il mantenimento del corretto funzionamento dei software.

Scheda madre di un PC
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Innanzitutto bisogna sempre aggiornare sia l’OS che i software che si utilizzano quotidianamente. In questo modo infatti i bug vengono corretti e non si rischia che una versione troppo obsoleta dell’applicazione che utilizziamo cominci a non rispondere ai comandi. Inoltre è buona regola pulire sempre la cache del browser che si utilizza ed evitare di aprire continuamente nuove schede per non ingombrare la RAM.

Per evitare che i virus e i malware causino problemi è sempre bene scansionare il PC con un antivirus e un anti malware, inoltre è opportuno fare attenzione ai file che si scaricano e ai siti che si visitano, evitando il più possibile di fare danno da soli al nostro sistema. Unite a questo una routine di backup per salvaguardare i dati e tutto andrà per il meglio.

Per quanto riguarda l’hardware, bisogna armarsi di pazienza e dedicarsi alla rimozione della polvere prima che si accumuli troppo e danneggi le componenti o impedisca il loro corretto funzionamento. Una ventola rotta è facilmente individuabile, mentre una CPU o una GPU che non funzionano come dovrebbero potrebbero essere più complesse da individuare.

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Per tale motivo esistono dei programmi che esaminano il funzionamento di queste due componenti fondamentali per individuare il possibile problema. Nel caso vi fosse un malfunzionamento non c’è altro da fare che sostituire la componente danneggiata per evitare problemi maggiori o soluzioni più drastiche e costose.

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