Non è ancora iniziata ufficialmente l’estate che già veniamo “rinfrescati” da una pessima doccia fredda: niente quattordicesima per milioni di pensionati anche se ricevono il trattamento minimo. Cerchiamo di capire perché.
Come ogni anno luglio è il mese più atteso dai pensionati in quanto arriva la quattordicesima, una maggiorazione che va ad aumentare di parecchio l’assegno previdenziale. In parecchi casi la quattordicesima va a raddoppiare la pensione stessa. Un aiuto da parte dell’Inps per affrontare le vacanze estive con maggiore serenità.

Ebbene, a due giorni dall’inizio ufficiale dell’estate, già ci piove addosso una doccia fredda, anzi freddissima, anzi gelida: molti non riceveranno nemmeno un euro. Molti pensionati, pur avendo un assegno bassissimo, non riceveranno la quattordicesima. Mentre altri riceveranno un importo molto più basso di quello previsto.
Una mazzata che proprio non ci voleva considerando che, negli ultimi mesi, si sono registrati nuovi aumenti dei prezzi sui beni di prima necessità. E considerando pure che, da giugno in poi, molti hanno un assegno Inps più basso a causa delle addizionali regionali e Comunali. Ma come mai questa batosta sulla quattordicesima?
Quattordicesima: ecco a chi spetta
Luglio è mese di quattordicesima: una maggiorazione dall’importo notevole che, in molti casi, va a raddoppiare la pensione che una persona riceve abitualmente. Ma dall’Inps arriva una doccia fredda: molti pensionati, il mese prossimo, non riceveranno proprio nulla, nemmeno un centesimo.

La quattordicesima, a differenza della tredicesima, non è automatica, non spetta a tutti i titolari di un assegno previdenziale. Essa viene riconosciuta solo a queste due condizioni:
- avere almeno 64 anni;
- avere un assegno pensionistico che non supera di due volte l’importo del trattamento minimo dell’Inps.
L’importo del bonus è sempre lo stesso e va da un minimo di 336 fino ad un massimo di 655 euro. Per ricevere l’importo più elevato occorre avere più di 25 anni di contributi e una pensione fino a 1,5 volte l’importo del trattamento minimo. Ci sono persone che, però, pur avendo tutti i requisiti in regola, a luglio non vedranno alcun incremento sull’assegno. Come mai?
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Quattordicesima: il tranello che nessuno ti dice
Niente quattordicesima per milioni di italiani, la notizia purtroppo è ufficiale e confermata. Moltissimi pensionati che attendevano con ansia l’arrivo di luglio resteranno a bocca asciutta. Cambio rotta del Governo? Assolutamente no: si tratta di un piccolo “tranello” insito alla natura stessa della quattordicesima che molti non conoscono.

Come anticipato nel paragrafo precedente, per avere diritto alla quattordicesima, occorre soddisfare due requisiti: uno riguarda l’importo dell’assegno Inps che si riceve nel corso dell’anno e l’altro riguarda l’età infatti occorre avere 64 anni già compiuti. Pertanto chi compirà 64 anni dopo il 30 giugno, a luglio non riceverà nulla: la quattordicesima gli verrà accreditata a dicembre.
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Non solo: soltanto chi ha compiuto 64 anni a gennaio riceverà la maggiorazione per intero, tutti gli altri riceveranno un importo più basso. In pratica è come se la quattordicesima venisse “spezzettata” mese per mese. Pertanto chi ha compiuto gli anni a marzo riceverà un bonus più basso di chi li ha compiuti a gennaio e chi li compirà a giugno avrà un accredito ancora inferiore.