Addio pensione, l’Inps ti paga per restare al lavoro: ecco quanto puoi ricevere ogni mese

Dimentichiamoci la pensione: l’Inps ci pagherà tutti i mesi per continuare a lavorare. Ma quanto, di preciso, verremo pagati per non scollarci dalla scrivania?

Le casse dell’Inps sono messe a dura prova. A dire il vero sono anni che vengono messe a dura prova. Prima ci sono state le baby pensioni degli anni ’70 e ’80, poi decenni di assegni previdenziali calcolati con il sistema retributivo che solo nel 1995 fu abolito. E ora le infinite misure di pensione anticipata mettono sempre più a rischio la stabilità dell’intero sistema previdenziale italiano.

vetrata di un ufficio dell'inps
Addio pensione, l’Inps ti paga per restare al lavoro: ecco quanto puoi ricevere ogni mese -(foto Ansa)- Abruzzo.cityrumors.it

Cosa si può fare in questo panorama preoccupante? Abolire tutte le opzioni per fuggire prima dagli uffici e ritornare alla legge Fornero per tutti? Non è questa la soluzione e, soprattutto, genererebbe un malcontento diffuso. Il Governo lavora su proposte che strizzano l’occhio alla flessibilità.

Al contempo, però, mentre si parla di dare la possibilità di accedere alla pensione a 64 anni, arriva anche il bonus che premia chi, invece, non si scollerà dalla propria scrivania. Se rinunciamo alla pensione riceveremo un aumento che arriverà direttamente dall’Inps.

Bonus ogni mese se rinunci alla pensione

Andare in pensione è il sogno di molti: niente più sveglia la mattina e solo tanto tempo libero da dedicare ai propri interessi e alla propria famiglia. Ma se tutti andiamo in pensione prima del previsto, l’Inps crolla. Ecco allora che arriva il premio per chi resta in ufficio.

donna che sorride con le braccia incrociate fuori dall'ufficio
Bonus ogni mese se rinunci alla pensione/Abruzzo.cityrumors.it

Il premio in questione è il vecchio bonus Maroni, ribattezzato bonus Giorgetti in onore all’attuale Ministro dell’Economia e della Finanza che si sta dando un gran da fare per sciogliere, una volta e per tutte, il nodo delle pensioni. La questione è semplice: come incentivare i lavoratori a non andare in pensione prima dei 67 anni? Pagandoli di più.

Il bonus non si rivolgerà a tutti, quindi, ma solo a coloro che, pur avendo raggiunto i requisiti, rinunceranno a sfruttare o Quota 103 o la pensione anticipata ordinaria. La prima consente di andare in pensione a 62 anni con almeno 41 di contributi mentre la seconda dà la possibilità di uscire dal lavoro a qualunque età se i contributi corrispondono almeno a 42 anni e 10 mesi per gli uomini o a 41 anni e 10 mesi per le donne. Ma, facendoci due conti, quanto riceveremo di più ogni mese per continuare a lavorare?

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Bonus Giorgetti: ecco quanto guadagni di più se rinunci alla pensione

Il bonus Giorgetti – ex bonus Maroni – si rivolge a tutti quei lavoratori che, pur avendo perfezionato i requisiti, rinunciano ad andare prima in pensione con Quota 103 o con l’anticipata ordinaria. Consente, in pratica, di ricevere una maggiorazione tutti i mesi. Ma quanto guadagneremo di più?

uomo che fa delle pile di monetine con davanti dei fogli e una calcolatrice
Bonus Giorgetti: ecco quanto guadagni di più se rinunci alla pensione/Abruzzo.cityrumors.it

Il bonus Giorgetti non ha un importo fisso in quanto corrisponde al 9,19% dello stipendio di un lavoratore dipendente. Quel 9,19% in più altro non è che la sua parte di aliquota Inps. In pratica un lavoratore che rinuncia ad andare in pensione prima non dovrà versare la sua parte di contributi all’Inps. Pertanto se, ad esempio, una persona avesse uno stipendio lordo di 2000 euro, avrà una maggiorazione di poco meno di 200 euro ogni mese fino al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia.

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Il bonus non è automatico ma deve essere fatta richiesta all’Inps. Il problema, a questo punto, è un altro: la quota di contributi che il lavoratore non versa all’Inps, nessuno la verserà. Dunque, alla fine, si ritroverà ad avere una pensione più bassa di quella che gli spetterebbe se non avesse fruito del bonus.

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