Pensione anticipata fino a 7 anni: come approfittarne e cosa presentare

La pensione anticipata fino a sette anni è realtà per alcune categorie di lavoratori. Scopriamo chi può avervi accesso e come farne domanda.

Il sistema previdenziale italiano prevede la possibilità per tutti i lavoratori il pensionamento a 67 anni di età con venti anni di contributi oppure a 71 anni con minimo cinque anni di contribuzione versata. Poi ci sono le formule che permettono di anticipare l’uscita ma solo a determinate condizioni. In generale il requisito contributivo da rispettare è molto più alto dei venti anni.

Come andare prima in pensione
Come andare prima in pensione-Abruzzo.cityrumors.it

Diventa difficile, dunque, per chi non ha una lunga carriera contributiva poter lasciare il mondo del lavoro prima del tempo. Eppure c’è chi può farlo con sette anni di anticipo. Il riferimento è ai lavoratori coinvolti nelle agevolazioni all’esodo pensionistico. Prestazioni di accompagnamento alla pensione – isopensione – e contratti di espansione volti a favorire il ricambio generazionale.

Come poter lasciare il lavoro con sette anni di anticipo

I lavoratori beneficiari di incentivi all’esodo pensionistico finanziato dai Fondi Bilaterali sono i destinatari delle istruzioni INPS fornite tramite Circolari 123/2011, 90/2015 e 104/2015 e integrate recentemente dall’ente della previdenza sociale.

Come andare in pensione prima
In pensione sette anni prima con l’Assegno di solidarietà-Abruzzo.cityrumors.it

Per l’esposizione nella denuncia della contribuzione – il cosiddetto flusso Uniemens – relativa al mese di dicembre 2023 dell’Assegno a carico dei datori di lavoro che percepiscono i Fondi di solidarietà volti a sostenere gli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti occorre valorizzare con il tipo di copertura X la voce “Settimana” della competenza del mese di riferimento.

Queste le indicazioni INPS con riferimento all’Assegno straordinario percepito dai lavoratori che raggiungono i requisiti per la pensione di vecchiaia oppure anticipata entro i cinque anni seguenti dalla fine del rapporto di lavoro. La misura è erogata dai Fondi di Solidarietà Bilaterali e riconosciuta previo accordo tra azienda e lavoratore per una riorganizzazione dell’impresa beneficiaria dei Fondi di solidarietà.

La domanda si inoltra presentando un apposito modulo scaricabile dal sito INPS firmato sia dal dipendente che dal legale dell’azienda. L’accompagnamento viene erogato per un massimo di cinque anni o di sette in specifici settori come i bancari ed è l’INPS a corrispondere la somma spettante al lavoratore utilizzando le risorse del Fondo.

Alternativa è l’isopensione, uno scivolo pensionistico riservato alle aziende con più di 15 dipendenti. Se ci dovessero essere eccedenze di personale, tramite accordi si potrebbe andare in pensione fino ad un massimo di sette anni prima della pensione di vecchiaia. Questo sarà possibile fino al 2026.

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