Nuovo bonus famiglia da cogliere al volo, ma scade a giugno: come non perderlo

C’è tempo solo fino a giugno per usufruire di un’importante agevolazione rivolta alle famiglie. Tutto sul bonus in scadenza

Non sono tempi facili quelli che le famiglie si stanno trovando ad affrontare. Gli spiragli positivi nel contesto del calo dei tassi da parte della Bce non bastano, almeno per ora, a ridurre prezzi di beni e costi dei servizi ad un livello tale da spingere i consumi. Molti nuclei familiari vivono infatti momenti di difficoltà nel riuscire ad arrivare serenamente a fine mese.

Agevolazione tari entro giugno 2024: i requisiti
Nuovo bonus famiglia con scadenza nel mese di giugno. Come richiederlo-Abruzzo.cityrumors.it

Facendo affidamento su ogni forma di aiuto disponibile sia a livello nazionale che locale per ammortizzare i costi e non andare in rosso. A tal proposito esiste un bonus famiglia che, ancora per poco tempo, è possibile richiedere e che potrebbe sostenere economicamente un importante numero di persone. C’è tempo fino a giugno per, requisiti alla mano, ottenerlo. Scopriamo di che cosa si tratta.

Nuovo bonus famiglia disponibile fino a giugno: i dettagli

L’agevolazione in questione riguarda una delle imposte che tutti i proprietari di immobili ed altri fabbricati (o specifici tipi di terreni) sono tenuti a pagare ogni anno. Un versamento che talvolta può risultare difficile da effettuare proprio a causa della limitata disponibilità di denaro ma che rappresenta un obbligo con il rischio, in caso di mancato pagamento della somma dovuta, di incorrere in sanzioni.

come ottenere lo sconto della tari
L’agevolazione riguarda gli immobili alluvionati dell’Emilia -Abruzzo.cityrumors.it

Si tratta della TARI, la tassa a copertura della gestione dei rifiuti domestici in tutte le differenti fasi, dalla produzione al ritiro fino al conferimento e smaltimento. L’imposta in questione viene stabilita annualmente dai singoli comuni con delibere votate durante i consigli comunali che ‘generano’ gli importi a carico dei residenti.

Ebbene in caso sussistano determinati requisiti sarà possibile ottenere un’agevolazione, ovvero una decurtazione di questa imposta per sei specifiche mensilità ovvero da maggio a ottobre 2023.

A cosa è dovuta la decisione? Semplice, al fatto che il bonus in questione è rivolto alle famiglie coinvolte dall’alluvione di maggio 2023 e alle relative utenze domestiche e non domestiche che a quella data risultavano attive. Lo ha deliberato Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente con un’apposita delibera specificando che la richiesta andrà presentata entro e non oltre il 30 giugno in via telematica o presso gli sportelli Tari dei comuni.

Ma attenzione: il bonus è territoriale e riguarda infatti la sola Emilia Romagna e, nello specifico, i paesi coinvolti dall’alluvione e gli immobili compromessi dall’evento.

Gestione cookie