Con una nota, l’Agenzia delle Entrate ha dato dei chiarimenti in merito al 730 precompilato del 2025: ecco quando si troverà online il modello e cosa detrarre.
Il modello 730 è dedicato soprattutto ai lavoratori dipendenti e ai pensionati. Presenta diversi vantaggi, come la facilità di compilazione perché il contribuente non deve fare alcun calcolo per ottenere il rimborso o eventuali trattenute in busta paga o sull’assegno pensionistico mensile, generalmente a partire dal mese di luglio per i lavoratori e da agosto/settembre per i pensionati.

Esattamente come ogni anno, il modello 730 deve essere presentato dai contribuenti entro il 30 settembre. Il documento può essere trasmesso facilmente all’Agenzia delle Entrate presso un Caf, ma anche da un professionista abilitato o il sostituto d’imposta. Per quanto riguarda la versione precompilata del 730 questa sarà disponibile online sul sito ufficiale dell’AdE, e sarà il contribuente a decidere se scegliere questa modalità oppure se procedere con il modello ordinario. La circolare del 14 gennaio dell’Agenzia ha fatto chiarezza su alcune novità e rivelato la data esatta di quando il documento sarà scaricabile online.
Modello 730 precompilato 2025: data online, chi può utilizzarlo e novità
L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che il modello 730 precompilato sarà disponibile ai contribuenti sul sito dal 30 aprile 2025. Il documento può essere presentato da chi nel 2024 ha percepito: redditi da lavoro dipendente e assimilati; redditi da fabbricati e terreni; redditi di capitale; redditi di lavoro autonomo non soggetti a partita IVA; redditi soggetti a tassazione separata; redditi diversi; redditi di capitale esteri percepiti senza un intermediario residente.
Nel caso in cui il modello precompilato non dovesse richiedere modifiche, il contribuente può accettare il 730 senza variazioni. Nel caso in cui dovessero esserci degli aggiornamenti, si può correggere o integrare i dati che mancano o aggiungere gli oneri detraibili e deducibili che non sono inclusi automaticamente. Dopo che sono state effettuate le modifiche, si genererà un nuovo modello 730 con il ricalcolo dell’imposto.

La nota dell’Agenzia delle Entrate ha, inoltre, comunicato le novità del 2025 che riguardano principalmente la revisione dell’Irpef, che adesso è articolata in tre aliquote e scaglioni e le nuove detrazioni sui redditi da lavoro subordinato. Le novità riguardano soprattutto i bonus edilizi, in quanto anche quest’anno si applicheranno le agevolazioni fiscali per il settore edilizio, ma è bene specificare che le aliquote saranno diverse.
Il superbonus al 70% la detrazione è prevista in dieci anni per le spese sostenute nel 2024; riguardo al bonus mobili ed elettrodomestici, c’è un tetto di spesa di 5.000 euro; mentre per il sismabonus e bonus barriere per lavori di rimozione delle barriere architettoniche è prevista la detrazione in dieci anni.
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Modello 730 precompilato: le detrazioni nel 2025
Con il modello 730 precompilato sono detraibili nel 2025 alcune spese. Tra queste ci sono i versamenti e premi, quindi parliamo di versamenti NPS nel 2024; polizze vita e infortuni relative a rischio morte, invalidità, non autosufficienza; premi per assicurazioni su eventi calamitosi; oneri pensionistici per copertura di periodi senza contribuzione.

È bene ricordare che non tutte le spese mediche sono detraibili, in particolare si possono detrarre solamente: ticket per visite ed esami ospedalieri, comprese visite specialistiche, odontoiatriche e sportive; acquisto di occhiali, lenti, protesi e dispositivi ortopedici; strumenti per la deambulazione per difficoltà motorie; farmaci da prescrizione e da banco; compensi per assistenza paramedica e interpretariato per persone sorde; spese per disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).
Nella lista ci sono anche le spese di istruzione, in particolare: tasse scolastiche per asili, scuole primarie, secondarie e mense; iscrizioni a licei, scuole professionali e università pubbliche e private; riscatto degli anni di laurea per i familiari fiscalmente a carico; rette per asili nido; iscrizioni e abbonamenti a conservatori e istituti di alta formazione artistica e musicale.
Le altre spese detraibili nel 2025
A quelle già indicate, inoltre, sono detraibili o deducibili anche altre spese, che spesso non vengono considerate ma che possono essere introdotte tranquillamente nel modello 730 precompilato 2025. Tra queste citiamo gli abbonamenti da trasporto; le attività sportive per i minori; le donazioni a enti e associazioni Onlus, culturali e sportive; assegni periodici al coniuge.
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Poi sono detraibili pure i contributi per badanti per familiari non autosufficienti e colf; le spese funebri; le spese veterinarie per animali domestici; canoni di locazione per ragazzi e ragazze fino a 31 anni per la prima casa. Ricordiamo che il modello deve essere inviato all’Agenzia delle Entrate entro il 30 settembre 2025.