Milioni di persone sono piombate nel panico nel giro di poche ore a causa della nuova circolare dell’Inps: molti perderanno il loro assegno a breve.
La primavera è iniziata da un paio di settimane ma, per alcune persone, il cielo si è fatto più cupo che mai dopo la nuova circolare dell’Inps. L’Istituto di Previdenza Sociale, infatti, ha recentemente avvisato che molti, a brevissimo, perderanno il loro assegno. Una notizia che, come è prevedibile, ha fatto piombare tutti nel panico.

Per la maggior parte dei titolari di un assegno Inps, quello rappresenta l’unico introito, l’unica fonte di reddito e vederselo sospendere da un momento all’altro è un vero e proprio colpo al cuore. Come arrivare alla fine del mese?
Del resto lo sappiamo bene da tempo che le casse dello Stato non versano in buone condizioni e l’Inps, dunque, da qualche parte deve apportare tagli. A farne le spese saranno milioni di anziani che, di punto in bianco, non riceveranno più nemmeno un euro. Ma cosa sta succedendo? Vediamo tutto di seguito.
Addio assegno Inps: la nuova circolare fa tremare
Il messaggio numero 1173/2025. dell’Inps ha tolto il fiato a molti: non per l’emozione ma per la paura. Milioni di anziani rischiano di vedersi prima sospendere e poi revocare per sempre l’assegno mensile. Una vera e propria sciagura soprattutto ora che tutto sta aumentando a causa dell’inflazione.

La notizia è arrivata come un fulmine a cielo sereno: a rischio Assegno sociale e integrazione alla pensione minima. In quest’ultimo caso si rischia solo l’integrazione ma non l’assegno per intero mentre nel caso dell’Assegno sociale si rischia di perdere tutta la prestazione e di rimanere senza un soldo.
Per chi non lo sapesse, l’Assegno sociale è una prestazione che l’Inps riconosce a quegli anziani che versano in condizioni di disagio economico ma che non hanno abbastanza contributi nemmeno per ricevere la pensione minima. L’importo varia ogni anno in quanto è soggetto alla rivalutazione: per il 2025 corrisponde a 538,69 euro al mese. Per avere diritto all’Assegno sociale occorre soddisfare i seguenti requisiti:
- avere almeno 67 anni di età;
- residenza continuativa in Italia da almeno 10 anni;
- reddito familiare non superiore a 7.002,84 euro se si vive soli o non superiore a 14.005,68 euro se si vive con il coniuge.
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Inps: ecco chi rischia di perdere l’Assegno sociale
Milioni di persone rischiano di perdere l’assegno sociale: lo ha comunicato l’Inps con l’avviso 1173/2025. Si tratta di una brutta mazzata per tanti anziani che non godono di altre forme di sostentamento e rischiano di restare senza nulla. Ma, nello specifico, chi è che sta rischiando di perdere tutto?

La vera sorpresa è che l’avviso dell’Inps si riferisce all’anno 2020. L’Inps sta chiedendo a milioni di persone di dare dimostrazione di quella che era la loro situazione economica relativa a cinque anni fa e non relativa ad oggi. Per avere diritto all’Assegno sociale, infatti, la situazione di disagio economico deve essere costante: se un anno una persona supera la soglia di reddito allora gli viene tolto. Pertanto sono a rischio coloro che non hanno comunicato i propri redditi nel 2020.
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A breve partiranno le raccomandate di sollecito per invitare gli inadempienti a regolarizzare la propria situazione e a comunicare la propria situazione reddituale del 2020. Come fare? O accedendo direttamente alla piattaforma dell’Inps tramite Spid, Carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi oppure facendosi aiutare da un Caf.





