Il governo ha deciso di mettere mano nuovamente al caro bollette intervenendo con un decreto molto importante: ecco tutti i dettagli
Il caro bollette spaventa gli italiani. Nonostante la situazione economica sia comunque in ripresa, il costo di luce e gas continua ad aumentare. Un incremento che ha costretto il governo ad intervenire per cercare di aiutare le famiglie. Un decreto che ha come principale obiettivo quello di consentire ai cittadini e alle imprese di poter superare un nuovo periodo non assolutamente facile anche a causa di questo nuovo incremento.

Lo stanziamento deciso dal governo per dare una mano agli italiani è di circa 3 miliardi di euro. La buona notizia è che questi soldi vengono presi da quelli messi a disposizione proprio per l’energia e, quindi, non viene ampliato il debito pubblico. Andiamo a scoprire nei dettagli qual è l’aiuto deciso dall’esecutivo per dare una mano molto importante ai cittadini in un periodo non sicuramente facile.
Decreto bollette, cosa prevede
Cosa prevede il decreto bollette? Il governo ha deciso di introdurre un contributo straordinario di 200 euro per contrastare questo caro luce e gas. L’aiuto è destinato non solo alle famiglie che già hanno ricevuto il beneficio come i nuclei con tre figli e Isee di 9.530 euro, con Isee di 20mila euro e più di 3 bambini oppure le persone che non superano i 9.530 euro. In questo caso si è deciso di introdurre un sostegno anche per coloro che hanno un Isee fino a 25mila euro.
Si tratta di un contributo molto importante per superare un periodo non facile. L’obiettivo da parte del governo è sicuramente quello di consentire alle famiglie di contrastare l’aumento e per questo motivo in futuro non si escludono ulteriori interventi. Naturalmente la speranza è che quella di non dover dare il via libera ad altri decreti simili, ma la situazione è in continuo aggiornamento.

“Abbiamo stanziato 3 miliardi di euro per fronteggiare il caro bollette – ha ammesso il premier Meloni dopo il via libera – parliamo di circa 600 milioni di euro per le famiglie e un miliardo e 400 milioni per le imprese. Infatti, andiamo incontro anche alle aziende. In particolare, tagliamo gli oneri di sistema per le piccole e medie imprese, assicurando una riduzione nelle prossime bollette intorno al 20%“.