Assegno Unico, segnati questa data sul calendario: se la dimentichi perdi tutti i soldi

Ultima chiamata per chi riceve l’Assegno Unico: segnatevi una certa data sul calendario o rischiate di perdere davvero un mucchio di soldi. 

L’Assegno Unico Universale è una prestazione che spetta alle famiglie con figli che non hanno ancora compiuto 21 anni. Un aiuto che lo Stato riconosce ai genitori – in alcuni casi anche ai nonni – per riuscire ad arrivare alla fine del mese con maggiore serenità, soprattutto ora che il costo della vita è arrivato alle stelle.

uomo e donna che tengono per mano un bambino e una bambina mentre camminano su un prato
Assegno Unico, segnati questa data sul calendario: se la dimentichi perdi tutti i soldi/Abruzzo.cityrumors.it

L’importo varia a seconda dell’Isee. La prestazione si riceve a prescindere dall’Isee: infatti non è nemmeno necessario presentarlo. Tuttavia chi ha un Isee basso ha diritto ad un sussidio più alto sempre nell’ottica di aiutare le famiglie che vivono in una situazione di maggiore difficoltà economica.

Da quest’anno il Governo ha introdotto determinate novità che riguardano proprio l’Indicatore della situazione economica e che, dunque, vanno ad incidere anche sull’Assegno Unico. C’è una data da tenere bene a mente, una data da segnare sul calendario: chi se la dimentica perderà un mucchio di soldi a cui, invece, avrebbe diritto.

Assegno Unico: cosa cambia da quest’anno

L’Assegno Unico è un aiuto importante che lo Stato riconosce alle famiglie con figli fino ai 21 anni di età. Quest’anno è stata introdotta una novità importantissima che incide sull’importo della prestazione. Ma per ottenere tutti i benefici che ci spettano non bisogna dimenticare una certa data.

uomo e donna seduti ad un tavolo che fanno i calcoli con davanti dei fogli una calcolatrice e un computer
Assegno Unico: cosa cambia da quest’anno/Abruzzo.cityrumors.it

Come molti sapranno, da quest’anno, dal calcolo dell’Isee, vanno scorporati i titoli di Stato, i buoni fruttiferi e i libretti postali fino a 50.000 euro. Di conseguenza, chi prima li aveva inseriti, dovrà rifare il calcolo dell’Isee il quale si abbasserà e in alcuni casi si abbasserà anche di molto. Più alti erano gli investimenti e più si abbasserà l’indicatore.

Pertanto una famiglia che prima riceveva l’importo base dell’Assegno Unico, che quest’anno corrisponde a 57,50 euro a figlio, potrebbe di colpo passare a ricevere anche l’importo massimo che, nel 2025, è stato fissato in 201 euro a figlio. Non solo: presentando l’Isee aggiornato entro una certa data si potranno ricevere anche tutti gli arretrati a partire da gennaio.

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Arretrati Assegno Unico: la data da non dimenticare

Ottime notizie per le famiglie che ricevono l’Assegno Unico: da quest’anno, infatti, molti genitori potranno ricevere un importo molto più alto. In alcuni casi sarà possibile, addirittura, passare dall’importo base fino all’importo massimo.

persona che fa un cerchio rosso sul giorno 30 del calendario
Arretrati Assegno Unico: la data da non dimenticare/Abruzzo.cityrumors.it

Come precisato nel paragrafo precedente da quest’anno nel conteggio dell’Isee non dovranno più essere inclusi titoli di Stato, libretti postali e buoni fruttiferi fino ad un massimo di 50.000 euro. Per poter beneficiare anche degli arretrati, però, è fondamentale presentare l’Isee aggiornato – cioè ricalcolato – entro il 30 giugno. Chi dimenticherà tale data continuerà a ricevere il sussidio d’importo più basso del dovuto e perderà gli arretrati relativi ai mesi precedenti.

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In pratica chi, con il nuovo Isee avrebbe diritto a 201 euro al mese ma dimentica di presentarlo entro il 30 giugno, continuerà a riceverne solo 57.50 fino alla fine del 2025: una perdita notevole. Ricordiamo che l’Isee può essere inviato sia accedendo direttamente al portale dell’Inps tramite le proprie credenziali sia attraverso un Caf.

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