Immagina di ricevere fra pochi giorni 3.000 euro sul tuo conto: non è un’utopia e l’unico requisito richiesto è una Postepay: tu ce l’hai?
Se anche non ce l’avessi, puoi recarti in un ufficio postale e la Postepay te la daranno in pochi minuti, a quel punto potrai fare un’altra operazione che può cambiarti la vita sin da subito.

Un viaggio a Pasqua o una prenotazione per le vacanze estive, una spesa che non sapevi proprio come affrontare, per te o per la tua famiglia: oggi hai la possibilità di scegliere tra tre importi per realizzare i tuoi progetti. Una volta approvata la richiesta, riceverai la tua somma direttamente sulla tua carta PostePay Evolution, grazie al Mini Prestito Bancoposta che potrai richiedere direttamente in qualsiasi uffico postale, anche quello vicino a casa tua.
Le tre somme che puoi richiedere sono: 1.000, 2.000 o 3.000 euro, certo piccole somme ma che possono restituire serenità a chi in questo momento sta vivendo un momento difficile dal punto di vista economico. Una bella boccata d’ossigeno, per intenderci.
Mini Prestito Bancoposta: come richiedere fino a 3.000 euro
Tra i requisiti richiesti c’è il possesso di una carta Postepay ma non una qualsiasi, non quella gialla per capirci. Occorre essere titolare di una Postepay Evolution, la carta che ha le stesse funzioni di quella gialla ma in più ha un Iban che permette di fare o ricevere bonifici, anche istantanei. Mini Prestito BancoPosta può essere richiesto se hai un’età compresa tra i 18 e 76 anni non compiuti a fine rimborso, risiedi in Italia e hai un reddito da lavoro o pensione dimostrabile prodotto in Italia. Un po’ come tutti gli altri prestiti, con la differenza sostanziale che se sei già titolare di un conto o di una carta delle Poste, ti conosceranno meglio e si fideranno più di te.

Per richiedere Mini Prestito BancoPosta puoi presentari anche domani all’ufficio postale – meglio se prenotate prima – e devi presentare: documento d’identità in corso di validità, Tessera Sanitaria e documento di reddito. Il mini prestito è dedicato anche ai cittadini stranieri che in più dovranno presentare: Passaporto, Carta di soggiorno o Permesso di soggiorno in corso di validità, documento attestante che si è residenti in Italia da almeno 12 mesi (se lavoratore dipendente) o da almeno 36 mesi (se lavoratore autonomo), documentazione attestante che si lavora da almeno 12 mesi continuativi presso lo stesso datore di lavoro.
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