Il tour (l’ultimo?) dei Depeche Mode diventa un film: si intitola M

 – Credits ANSA (abruzzo.cityrumors.it)I Depeche Mode annunciano “M”, film-concerto girato durante il tour Memento Mori a più riprese passato anche dal nostro paese, il timore è che possa anche essere stato l’ultimo show dal vivo della band

 A precisa domanda – “È l’ultima volta che vi vedremo dal vivo?” – Dave Gahan aveva risposto con un laconico “Maybe”. Forse.

Depeche Mode dal vivo
I Depeche Mode durante il concerto al Mediolanum Forum a Milano – Credits ANSA (abruzzo.cityrumors.it)

Poi aveva anche ammesso che… “I Depeche Mode non sono più da tempo una band che realizza un disco ogni due anni e un tour subito dopo. Le ferite rimangono e a ogni giro è sempre un po’ più difficile. Ma non sono le cose da dire che mancano…”.

Le ferite dei Depeche Mode

Le ferite cui faceva riferimento il cantante dei Depeche Mode sono gli eccessi giovanili che avevano portato il cantante sull’orlo della fine. Solo nel 1996 dopo una drammatica overdose il cantante decide di darsi una regolata. I medici lo rimettono in vita dopo che per due minuti il suo cuore si ferma. Nel 2009 un fastidiosissimo mal di stomaco lo costringe a un breve ricovero: pensano sia una gastroenterite. È un tumore maligno… Farà la chemio durante gli ultimi tre mesi di tour e dopo diversi show posticipati.

La morte di Andy

Ma la ferita più grave resta ovviamente la scomparsa di Andy Fletcher che ha ridotto il quartetto a un duo visto che Alan Wilder – uscito dalla band nel 2010 non senza qualche discussione – non rientrerà più. Di conseguenza un tour lungo e faticoso come quello di Memento Mori, due anni e 100 concerti in tutto il mondo, viene inevitabilmente da pensare che possa essere l’ultimo….

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“Non abbiamo mai escluso che questo potesse essere il nostro ultimo tour, anche se io e Martin (Gore n.d.r.) continueremo a fare musica e a stare insieme. In qualche modo…” aveva dichiarato a Città del Messico Gahan poco prima di uno degli eventi live concerti più straordinari della band: tre date al Foro Sol e 200mila biglietti venduti.

Un film per raccontare il Memento Mori Tour

Di conseguenza non poteva che essere proprio questa la testimonianza del tour mondiale dei Depeche Mode che proprio dai concerti in Messico oggi diventa un film. Dopo oltre cento concerti tra Europa e America, con più di tre milioni di spettatori, la band britannica ha deciso di trasformare in cinema il cuore pulsante della tournée Memento Mori. Il nuovo film-concerto si intitola semplicemente M, proprio come la lettera che campeggiava al centro della scena, e arriverà nelle sale entro la fine dell’anno. Quasi tutte le sono state realizzate a Città del Messico, e solo parzialmente integrate da shooting in giro per il mondo.

Alla regia c’è il messicano Fernando Frías, già premiato per il suo lavoro su Ya no estoy aquí. Il progetto vuole essere qualcosa di più di un semplice documento live: “Attraverso la lente creativa di Frías, l’esperienza cinematografica intreccia le immagini dei concerti con i temi dell’album Memento Mori e con il profondo legame con la morte e la mortalità presente nella cultura messicana”, si legge nella nota ufficiale del film.

Depeche Mode, un film su tre notti leggendarie

M prende vita dai concerti del 21, 23 e 25 settembre 2023 al Foro Sol, “Tre serate incredibili, piene di emozione e connessione, uno dei momenti più alti, intensi ed emozionanti della nostra lunga esperienza di palco” disse Dave Gahan di quella occasione.

Il film include la presa integrale di molte canzoni della scaletta, scene di backstage, immagini d’archivio e materiali esclusivi.

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Memento Mori è il quindicesimo album in studio dei Depeche Mode, il primo realizzato dopo la morte di Andy Fletcher, scomparso improvvisamente nel maggio 2022. Il titolo, che anche quei pochi che non sanno nulla di latino sanno che significa “ricordati che devi morire”, è diventato un manifesto di consapevolezza e riflessione: “Non è solo un tema cupo – ha spiegato Martin Gore – ma un invito a vivere con più intensità e senso dell’esistenza, a dare valore al tempo che abbiamo”.

Durante il tour, queste riflessioni hanno trovato espressione in scalette dense e coinvolgenti, dove i pochi brani scelti del nuovo album si sono intrecciati con una scaletta inattaccabile classici irrinunciabili come Enjoy the Silence, Personal Jesus e Never Let Me Down Again.

Depeche Mode in Italia: un pubblico fedele e appassionato

Anche l’Italia è stata una delle tappe centrali del Memento Mori Tour. Nel 2023, la band si è esibita a Roma (Stadio Olimpico), Milano (Stadio San Siro) e Bologna (Unipol Arena), registrando ovunque il tutto esaurito. A gennaio 2024, i Depeche Mode sono tornati sia a Torino che a Milano per un’ulteriore data indoor che ha chiuso il capitolo italiano della tournée.

“La risposta del pubblico italiano è stata una delle più forti dell’intero tour – ha raccontato Dave Gahan in una recente intervista – qui abbiamo sempre la sensazione che la gente sappia esattamente chi siamo e che cosa facciamo. E che lo apprezzi senza riserve…”

Un tour epocale: 112 date in tutto il mondo

Il tour Memento Mori aveva preso il via nel marzo 2023 da Sacramento, California. Dopo le prime tappe americane, la band ha attraversato l’Europa, con una data di apertura il 16 maggio ad Amsterdam. Tra il 2023 e il 2024 i Depeche Mode hanno allestito 112 date in 35 paesi, con oltre tre milioni di biglietti venduti. Un successo che conferma il ruolo centrale dei Depeche Mode nella scena musicale mondiale.

Il tour ha attraversato anche città come Berlino, Londra, Parigi, New York, Buenos Aires e Tokyo, mostrando una produzione scenica imponente ma sempre fedele all’estetica sobria della band. Un tour essenziale con la musica al centro, senza orpelli né colpi di scena eccessivi: “Volevamo qualcosa che mettesse in risalto la musica e l’emozione, non l’apparato visivo fine a sé stesso”, ha spiegato Martin Gore.

Depeche Mode: M, un viaggio tra musica e memoria

Con Depeche Mode: M, la band propone un’opera che mescola documentario e concerto, intimità e spettacolo. “È un film che parla di connessione – spiega il regista Fernando Frías – connessione con i fan, con la musica, con la vita ma anche con ciò che inevitabilmente e per tutti verrà dopo”.

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Al momento non è stata comunicata una data precisa di uscita, ma secondo le indiscrezioni il film dovrebbe essere distribuito nei cinema entro il 2025; probabilmente a novembre. È prevista anche una futura distribuzione in streaming e in home video.

I Depeche Mode in Italia

Gli archivi dicono che la band – che solo in Italia vanta almeno una decina di tribute band – ha registrato una sessantina di show nel nostro paese. A cominciare dal tour del 1984, quello di Construction Time Again, in un rapporto che da allora non si è mai interrotto. E pochi sanno che Martin Gore e Dave Gahan proprio in quel periodo trascorsero molto tempo in Italia. A Milano, dove molto spesso era possibile vederli in un locale della circonvallazione, il Plastic, dove mettevano musica fino alla chiusura. Alle sei chiamavano un taxi e andavano a dormire da un amico che li ospitava in un loft sul Naviglio. Fu qui che tornarono per scrivere Violator…

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