Morto a 31 anni senza lasciare alcun testamento, il celebre membro degli One Direction Liam Payne ha lasciato un’eredità da 24 milioni di sterline ma senza alcuna disposizione testamentaria.
La morte di Liam Payne è stata una delle tragedie più toccanti che ci ha lasciato il 2024. Una popolarità immensa quella del cantante degli One Direction, accompagnata purtroppo da una notevole fragilità emotiva che lo aveva spinto in più di una occasione sull’orlo del baratro.

E quel baratro si è spalancato l’ottobre scorso, quando Liam è morto in circostanze controverse precipitando dal balcone del suo hotel a Buenos Aires. L’indagine in Argentina non è ancora del tutto conclusa: si sta cercando di capire se, come sembra, Payne avesse bevuto, o assunto sostanze. La caduta e l’impatto al suolo sono state fatali: il medico legale ha parlato di morte causata da molteplici traumi da caduta.
Liam Payne, morte ed eredità
La scomparsa di Liam Payne ha suscitato una profonda impressione tra i suoi ex compagni degli One Direction e i numerosissimi fan in tutto il mondo che la band ha ancora, nonostante il gruppo sia di fatto sciolto ormai da temo. Payne voleva realizzare nuovo materiale da solista, di tanto in tanto si esibiva.
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Payne era in Argentina proprio per registrare alcuni show televisivi. Ma le sue condizioni non erano buone: il cantante aveva combattuto una forma di depressione molto acuta. Poco prima di andare in Sudamerica aveva trascorso anche un lungo periodo in Italia, tra Como e Milano. Ed era finito in ospedale per un grave problema di disidratazione. Si era parlato di una grave infezione ai reni, ma i problemi erano ancora una volta legati ai suoi eccessi…
L’erede di Liam Payne è il figlio di otto anni
Ora invece l’argomento al centro dell’attenzione è la sua eredità: si parla di 25 milioni di euro al netto di debiti e spese. Payne non ha lasciato alcun testamento, cosa che nel Regno Unito apre a regole ben precise. Erede legittimo della fortuna del cantante dovrà essere il figlio Bear che oggi ha 8 anni. E amministratrice e tutrice del bimbo sarà la madre, Cheryl Tweedy, ex di Payne con cui tuttavia il cantante negli ultimi mesi era in pessimi rapporti.
I diritti di Bear saranno regolamentati da un trust: la madre ne sarà amministratrice, Richard Bray, l’avvocato di Payne, il garante. A 18 anni Bear entrerà in possesso dell’eredità che fino ad allora servirà a pagare ogni spesa per la sua vita e istruzione. Tuttavia non è escluso che la madre possa
posticipare l’accesso ai fondi fino ai 25 anni di età del ragazzo, o anche oltre. È un suo diritto…. Se questo secondo fosse nell’interesse del figlio secondo gli amministratori del trust.
Liam Payne, la posizione di Kate Cassidy
C’è poi la figura, molto ingombrante di Kate Cassidy, la compagna di Payne al momento della morte. La notte dell’incidente la donna era assente: i due si erano separati pochi giorni prima dell’arrivo del cantante in Argentina dopo una lunga vacanza insieme. La loro relazione proseguiva da circa due anni e vivevano insieme in Florida. Secondo quanto rivelato da The Sun e confermato dal Daily Mirror, Kate riceveva da Payne un sostegno economico mensile pari a circa 20mila sterline. Questo elemento potrebbe costituire una base per una richiesta legale.
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La normativa britannica prevede infatti, tramite l’Inheritance (Provision for Family and Dependants) Act del 1975, che un partner non sposato possa chiedere “una provvigione finanziaria ragionevole” se dimostra di essere stato a carico del defunto.

I piani di nozze mai realizzati
Ad alimentare il dibattito legale è anche un dettaglio emerso dai social di Kate Cassidy: la modella ha condiviso su Instagram un biglietto scritto a mano da Liam in cui si leggeva “me and Kate to marry within a year – engaged & together forever 444”.
Un post che in un certo qual modo fa capire quanto la fidanzata del cantante vorrebbe che i suoi diritti fossero tutelai.
“So che saremo insieme per sempre, anche se non nel modo che avevamo immaginato – ha scritto Kate – Liam, sarai per sempre con me. Ho guadagnato un angelo custode”.
Secondo diverse fonti, la coppia stava pianificando un fidanzamento ufficiale, rafforzando l’idea che Kate potesse avere un ruolo importante nella vita futura dell’artista. Tuttavia, senza un testamento che formalizzasse tali intenzioni, le sue possibilità legali restano limitate.
Un’eredità al centro di possibili contese
La morte improvvisa di Liam Payne ha aperto una serie di scenari ereditari complessi. Da un lato la volontà – non scritta ma manifestata in vita – di garantire un futuro solido al figlio Bear. Dall’altro, la posizione incerta della sua compagna, Kate Cassidy, che potrebbe decidere di avviare una battaglia legale per vedersi riconosciuta parte del patrimonio.
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La legge, tuttavia, impone tempi stretti: qualsiasi richiesta da parte di Kate deve essere presentata entro sei mesi dal rilascio delle lettere di amministrazione patrimoniale. Al momento, né lei né il suo entourage hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito.
La memoria di Liam Payne e il futuro dei suoi beni
Al di là delle questioni legali, resta il ricordo di un artista che ha segnato una generazione. Liam Payne, lanciato da X Factor e consacrato con gli One Direction, aveva sempre dichiarato che la nascita del figlio era “il ricordo più bello della sua vita”. La sua volontà di prendersi cura di Bear, pur non essendo formalizzata in un testamento, appare evidente dai racconti di amici e collaboratori.