Quando fare jogging non è per niente consigliabile ed anzi, potrebbe persino risultare controproducente per la salute. Ci sono diverse situazioni sfavorevoli in tal senso.
Jogging, una attività che è corroborante e che fa si che il fisico possa trarre beneficio da un movimento coordinato fatto anche solo per mezzora. Questo è il minutaggio minimo richiesto per potere fare si che ci siano conseguenze positive per l’organismo. E reiterare la cosa per almeno tre o quattro volte alla settimana conduce ad un graduale calo di peso. Occorrerà del tempo affinché ciò avvenga, ma si parla di pochi mesi e non certi di anni.

Ovviamente i progressi nel fare jogging o qualsiasi altro tipo di attività fisica allo scopo di dimagrire sono direttamente proporzionali a quelle che sono la nostra costanza e la nostra forza di volontà. Ci sono però dei specifici casi che suggeriscono di non intraprendere questo tipo di esercizio. Quando non andrebbe fatto jogging e perché? E quali potrebbero essere le conseguenze sicuramente negative in conseguenza di ciò? E come porre rimedio?
Quando è meglio non correre?
Non è difficile da intuire quand’è che non andrebbe fatto jogging. Anzitutto se si è cagionevoli di salute, o per un malessere saltuario dovuto alla stagione o per mali cronici o situazioni che hanno lasciato un segno. Come ad esempio una ferita rimarginata da poco, con i punti ancora sostanzialmente freschi. Anche in situazioni di patologie osteoarticolari significative, il jogging andrebbe evitato.

Altre situazioni: se ci si sente troppo stanchi oppure sovra-allenati sarebbe consigliabile non andare a correre. Così come in caso di maltempo, con la situazione ambientale che potrebbe comportare fin troppi problemi. Dalla scarsa visibilità a persino il rischio di essere colpiti da un fulmine.
Viene quasi da non crederci, ma ogni anno si stima che in tutto il mondo avvengano sui 24mila incidenti fatali a causa di fulmini. In Italia ci sono 12 morti con cadenza annuale per questo motivo, e già una vittima è statisticamente tanto per una circostanza così impronosticabile.
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Quando è meglio evitare
Scarsa visibilità e pozzanghere causate dalla pioggia rischiano pure di essere più esposti ai veicoli di passaggio perché non visti, o di scivolare e farsi male. Sarebbe meglio evitare poi pure nel caso di infezioni virali che possono interessare il cuore, ed in situazioni di artrosi, artrite, meniscopatia e se si hanno problemi ai legamenti di caviglie e ginocchia.

Il jogging è una tipologia di attività fisica traumatica, se non fatto in maniera corretta. Di passo in passo – a ritmo veloce – potrebbero esserci delle ripercussioni agli arti inferiori, in particolar modo alle ginocchia ed alle caviglie. Con il rischio di portare il fisico a subire un sovraccarico delle articolazioni.
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Un’altra situazione spesso sottovalutata riguarda le condizioni ambientali dove si vive e dove si esce a fare jogging. Se si risiede in un’area inquinata, la cosa migliore sarebbe raggiungere un posto con un livello di salubrità migliore. E chi soffre di asma.