Katy Perry nello spazio: la cantante in viaggio con la navicella di Bezos

Clamorosa impresa di Katy Perry che ha preso parte a uno storico volo spaziale interamente al femminile con Blue Origin, la compagnia di Jeff Bezos: “Mi sento super connessa alla vita”, ha detto al suo ritorno sulla Terra

Katy Perry è ufficialmente la prima popstar ad aver viaggiato oltre l’atmosfera terrestre. La cantante americana ha preso parte a una missione spaziale suborbitale a bordo della capsula New Shepard, il razzo riutilizzabile lanciato da Blue Origin, la compagnia aerospaziale fondata da Jeff Bezos, il proprietario di Amazon.

Katy Perry dopo volo spaziale
Un bel primo piano di Katy Perry, raggiante dopo il volo nello spazio – Credits ANSA (abruzzo.cityrumors.it)

Insieme a lei, un equipaggio tutto al femminile: Lauren Sánchez, la compagna di Bezos, la giornalista statunitense Gayle King, l’ingegnere aerospaziale Aisha Bowe, l’attivista Amanda Nguyen e la produttrice cinematografica Kerianne Flynn.

Il volo di Katy Perry

Il volo è durato in tutto circa undici minuti e ha portato l’equipaggio della New Shepard oltre i 100 chilometri di altitudine, e dunque al di là della cosiddetta Linea di Kármán, il confine convenzionale tra l’atmosfera terrestre e lo spazio. Dopo alcuni istanti di microgravità, la capsula è rientrata atterrando dolcemente nel deserto del Texas con l’aiuto dei suoi paracadute di servizio. Al termine della missione, Katy Perry – la seconda a uscire dalla navicella dopo la signora Bezos – si è chinata a baciare la terra e ha dichiarato… “Mi sento super connessa alla vita e all’amore”.

Katy Perry: “Connessa alla vita e all’amore”

Il rientro sulla Terra è stato carico di emozioni per tutte le protagoniste del volo. Katy Perry era visibilmente emozionata al momento del rientro: ha accennato un saluto con un braccio poi ha raccolto un fiore – una margherita, in omaggio a sua figlia Daisy – in un gesto simbolico.

LEGGI ANCHE – Max Romeo, il profeta del reggae ci ha lasciato: aveva 80 anni

Lauren Sánchez è stata la prima a uscire dalla capsula. In lacrime, ha detto: “Sono così orgogliosa di questo equipaggio. È difficile trovare le parole. Ho guardato fuori dal finestrino e ho visto la Luna. La Terra era così silenziosa… silenziosa ma viva”. Anche Gayle King, 70 anni, giornalista televisiva tra le più conosciute d’America, visibilmente commossa, si è inginocchiata per baciare il terreno: “È stato il mio momento di ricongiungimento con la Terra e ho voluto omaggiarla almeno per un istante”.

Un volo storico: l’equipaggio femminile della Blue Origin

Il volo della New Shepard NS-31 rappresenta un evento davvero molto raro nella storia dell’esplorazione spaziale: è il primo lancio interamente al femminile dopo oltre 60 anni. L’ultima volta che un equipaggio di sole donne aveva decollato verso lo spazio esterno è stato nel 1963, quando Valentina Tereshkova partì per lo spazio a bordo della navetta sovietica Vostok 6.

Con Sánchez, King e Katy Perry – che poco prima del rientro ha intonato il classico di Louis Armstrong What a Wonderful World – c’erano anche Aisha Bowe, che ha lavorato per molti anni nel settore tecnico e di ricerca della NASA, Amanda Nguyen, attivista per i diritti civili e fondatrice di Rise oltre a Kerianne Flynn, regista e produttrice indipendente nota per alcuni progetti significativi, su tutti This Changes Everything.

Katy Perry nello spazio: tra adrenalina e spettacolo

Il lancio della navetta è avvenuto alle 08.30 locali dal sito di lancio di Blue Origin nel Texas occidentale. Numerose celebrità hanno assistito al decollo. Tra loro anche Khloé Kardashian, amica molto stretta di Katy Perry: “Non pensavo sarebbe stato così emozionante. È difficile da spiegare, ma persino io che sono rimasta con i piedi per terra ho un’adrenalina pazzesca”.

La leggendaria conduttrice televisiva americana Oprah Winfrey ha parlato invece della sua amica Gayle King: “Ha sempre avuto una paura tremenda di volare. Anche il minimo vuoto d’aria in aereo la fa impanicare. Questo volo è stato per lei un muro di paura superato”.

Le critiche: “Turismo spaziale o scienza?”

Il volo, che è stato mostrato in tutti i notiziari tra le notizie più importanti della giornata, ha suscitato anche qualche perplessità e critica. Il dottor Kai-Uwe Schrogl, consigliere dell’Agenzia Spaziale Europea, sostiene che si tratta di uno spreco di risorse per puro protagonismo: “Le celebrità vanno nello spazio per motivi propri. Non sono emissari dell’umanità. È turismo, non scienza”.

Simili critiche sono emerse anche sui social. Tanya Harrison, dell’Outer Space Institute ha sottolineato l’impresa con un messaggio feroce: “Abbiamo assistito alle Real Housewives che vanno su Marte. Alcuni ritengono che il momento storico sia stato mal scelto”.

Il punto di vista dell’equipaggio: “Chi critica non capisce”

Durante la conferenza stampa post-volo, Gayle King ha risposto alle critiche comparse sui social e rivolte alla missione: “Chi ci critica non ha capito davvero cosa è successo qui. Abbiamo ricevuto messaggi incredibili da ragazze e giovani donne. Siamo convinte che questo volo abbia acceso qualcosa di importante in ognuna di loro”.

LEGGI ANCHE – Il tour (l’ultimo?) dei Depeche Mode diventa un film: si intitola M

Stessa opinione da parte di Lauren Sánchez, la signora Bezos: “Mi scalda il cuore vedere l’impegno delle migliaia di persone che lavorano a Blue Origin. Chi ci critica dovrebbe venire a vedere con i propri occhi quello che fanno”.

Blue Origin: turismo, ricerca e ambizioni lunari

Blue Origin sta diventando rapidamente leader della nuova corsa allo spazio per ragioni di carattere commerciale. Il razzo New Shepard, completamente riutilizzabile, consente missioni suborbitali con rientro verticale del booster e atterraggio morbido della capsula.

L’addestramento dei passeggeri avviene in due soli giorni e comprende esercizi di sicurezza, protocolli d’emergenza, gestione dell’assenza di gravità e qualche simulazione. Ogni missione è affiancata da due membri di supporto, detti Crew Member Seven, che assistono il team durante tutta la fase di decollo, volo e rientro mantenendo i contatti con la sala di controllo.

Sebbene il prezzo ufficiale di un biglietto di andata e ritorno nello spazio non sia ancora stato rivelato, per prenotare un posto è richiesto un deposito iniziale di 150mila dollari, un valore che sottolinea l’esclusività di questi viaggi.

L’impatto ambientale del volo di Katy Perry

Nonostante Blue Origin sottolinei che il propellente usato dalla New Shepard non produca CO₂ ma solo vapore acqueo, alcuni esperti mettono in discussione anche l’impatto ambientale del turismo spaziale: “Anche il vapore acqueo è un gas serra, e in alta atmosfera può danneggiare l’ozono”, ha spiegato la professoressa Eloise Marais dell’University College London.

LEGGI ANCHE – I Muse rinviano il concerto di Istanbul: i motivi dietro questa decisione

Le nuvole che si formano dopo i lanci possono alterare il clima e, con l’aumento del numero di voli, i rischi ambientali potrebbero crescere ulteriormente.

Il futuro del volo spaziale privato

Nonostante le critiche, molti scienziati vedono nella collaborazione tra enti pubblici come la NASA e aziende private una strada promettente. “La nostra civiltà ha bisogno di espandersi oltre la Terra – ha dichiarato il professor Brian Cox – dunque il ruolo di aziende come Blue Origin è fondamentale”.

Gestione cookie